La bora rallenta il Porto e ferma Costa Venezia al largo del litorale istriano

La nuova nave della Fincantieri era attesa in banchina al rientro della seconda fase di prove in  mare. Ora dovrà attendere una finestra di vento favorevole
Bonaventura Monfalcone-21.03.2013 Porto-Nuova banchina inutilizzabile-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-21.03.2013 Porto-Nuova banchina inutilizzabile-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura



La bora e le avverse condizioni del meteo creano disagi alle operazioni in porto a Monfalcone e bloccano il rientro della Costa Venezia attesa sulla banchina di Fincantieri, dopo la seconda fase delle prove in mare.

Ieri la data di rientro della nuova ammiraglia della Fincantieri. Troppo grande questo ultimo gioiello uscito dal cantiere di Panzano, 323 metri di lunghezza, 133 mila 500 tonnellate e l’altezza di un grattacielo, per non avere problemi con la bora che ieri ha soffiato a oltre 20 nodi e più (oltre 40 km ora) per tutta la giornata. Un gigante bianco che messo di traverso al vento avrebbe fatto da enorme vela rendendo difficile le operazioni di arrivo e di attracco. Ma la stessa bora ha fermato e rallentato molte delle operazioni portuali nello scalo di Portorosega.

Costa Venezia ha rallentato il suo arrivo rimanendo al largo e fino a dopo le 19, come hanno evidenziato le schermate radar di Marine Traffic, è rimasta al traverso dell’Istria, tra Cittanova e Umago. Una navigazione ridossata per ripararsi dal vento con la nave che per tutto il pomeriggio si è tenuta al largo, facendo la spola, prima prua verso Nord poi verso Sud, tra Cittanova e Pirano in un triangolo di mare fra le due cittadine del litorale istriano e quello veneto di Chioggia.

Questo in attesa di una finestra favorevole vento per entrare nel golfo di Trieste e dirigersi verso Monfalcone. Un imprevisto, quello del mancato rientro, che ha rallentato i lavori di allestimento della nave che dovrà essere consegnata a inizio marzo. A bordo comunque hanno continuato a lavorare gli oltre 700 addetti, fra tecnici, ingegneri, maestranze di Fincantieri e personale dell’armatore alle prese con i lavori interni, considerato il conto alla rovescia per la consegna, già iniziato.

Da quanto si è saputo le prove di questa seconda fase di test in mare, dedicate alla velocità di navigazione, dopo la pulizia della carena, e le verifiche sulle vibrazioni, sono state anche queste molto positive così come le prime concluse a fine anno. —



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