La carica dei 1.544 maturandi a Trieste: prima prova tra una settimana

Ultimi giorni di studio e ripasso per i ragazzi chiamati ai due test scritti più l’orale. Record per il Da Vinci-Carli-Sandrinelli: 276 allievi. Aria condizionata al Petrarca
Micol Brusaferro
Gli allievi del Dante impegnati nell’esame di maturità alla fine dello scorso anno scolastico foto Lasorte
Gli allievi del Dante impegnati nell’esame di maturità alla fine dello scorso anno scolastico foto Lasorte

TRIESTE Sono 1.544 i ragazzi delle scuole superiori di Trieste che si preparano ad affrontare l’esame di maturità, al via il 19 giugno con gli scritti. Ultimi giorni di studio sui libri prima della prova di italiano, alla quale seguirà quella diversa per ogni indirizzo. Poi toccherà ai tradizionali colloqui conclusivi.

L’istituto con il numero maggiore di giovani coinvolti è il Da Vinci-Carli-Sandrinelli: i maturandi sono 276. Seguono il Carducci-Dante con 204, il Galilei con 185, l’Oberdan con 175, il Petrarca con 174, Nautico e Galvani con 136, Deledda e Fabiani con 123, Volta con 105 e Nordio con 62. Per le scuole con lingua slovena saranno 52 al Prešeren, 21 allo Slomšek, 20 allo Stefan e 10 allo Žiga Zois. I dati sono stati forniti dall’Ufficio scolastico regionale.

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Ariella Bertossi, dirigente scolastica del Da Vinci-Carli-Sandrinelli, ricorda che «quest’anno abbiamo 18 quinte che a breve affronteranno l’esame di Stato. I ragazzi si stanno preparando con impegno, alcuni anche venendo a scuola per gli ultimi ripassi con l’aiuto dei docenti, che sono sempre disponibili. Abbiamo appena vinto il torneo Debate del Friuli Venezia Giulia e pertanto alcuni studenti sfrutteranno le competenze acquisite, utili al colloquio d’esame. Grandi soddisfazioni arriveranno anche dagli allievi dei corsi serali, che finalmente dopo anni di sacrificio avranno il loro agognato e meritato diploma. Ho visto i ragazzi sereni, ma con la giusta dose di preoccupazione: a tutti va il mio più grande augurio per una fine piena di soddisfazione e un futuro di successi».

Al liceo classico linguistico Petrarca è tutto pronto per garantire gli spazi adeguati ai ragazzi: «Abbiamo allestito, per gli scritti e gli orali, le aule con aria condizionata – riferisce la preside Cesira Militello – per assicurare le migliori condizioni di svolgimento. Per il resto tutto procede come sempre, i ragazzi sono pronti e noi stiamo curando gli ultimi dettagli».

Francesco Fazari, ai vertici di Nautico e Galvani, alla sua prima matura a Trieste, si rivolge direttamente ai ragazzi: «Pensate che sarà l’unica possibilità in cui potrete dire la vostra, parlando e scrivendo di ciò che desiderate. È l’esame della vita per eccellenza, un punto di forza del sistema scolastico italiano, che sarà diverso da tutti quelli che affronterete in seguito, sia all’università sia nei colloqui di lavoro». In questi giorni «i docenti – sottolinea – stanno seguendo con grande attenzione gli studenti, li stanno preparando al meglio. Vedo i ragazzi abbastanza tranquilli, non troppo emozionati».

Nei giorni scorsi intanto i giovani hanno concluso cene, feste e altre iniziative organizzate dalle classi per concludere il quinquennio affrontato insieme. L’esame, come detto, inizierà il 19 giugno con la prima prova e il giorno dopo ci sarà la seconda, dedicata alle materie caratterizzanti di ciascun indirizzo individuate dal ministero a fine gennaio. Terzo e ultimo test da superare sarà l’orale, in cui gli studenti saranno chiamati a realizzare collegamenti interdisciplinari.

In questi giorni è corsa allo studio e al ripasso per tutti, mentre online è già partito come sempre il toto-tema, per la prova di italiano. Tra gli autori si fanno i nomi di D’Annunzio, Pirandello, Svevo e Verga. Fra gli argomenti spiccano l’intelligenza artificiale e le sue possibili implicazioni. Ipotesi che ogni anno rimbalzano puntualmente sul web ma che spesso, in realtà, non trovano conferma poi nelle tracce ufficiali.

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