La carica delle mille aspiranti matricole

Dovevano essere poco più di 700, ne sono arrivati circa mille. Intere classi di ragazze e ragazzi hanno affollato ieri il campus di piazzale Europa per la tradizionale edizione primaverile di Porte Aperte, la giornata d'orientamento dedicata in particolare agli studenti d'oltreconfine. Grazie alla collaborazione con l'Università Popolare di Trieste e l'Unione Italiana dell'Istria e di Fiume, dalle scuole con lingua d'insegnamento italiana delle vicine Slovenia e Croazia - da Fiume a Isola, da Capodistria a Pola -, sono arrivati numerosi pullman carichi di future matricole accompagnate dai prof. Ma la giornata era aperta anche agli studenti degli istituti scolastici di tutt'Italia, che hanno risposto all'appello da tutto il Fvg, dal Veneto, dal Trentino e perfino da centro e sud Italia. «Vengo da Macerata - racconta per esempio Giorgia Accardi, che si è sobbarcata un lungo viaggio per venire a vedere di persona cosa significa studiare a Trieste -. Ho sempre avuto una grande passione per le lingue: frequento il liceo classico, ma l'anno scorso ho fatto un'esperienza di studio negli Stati Uniti e mi è piaciuta moltissimo. Così, visto che nella classifica Censis l’ateneo di Trieste è prima per quanto riguarda le lingue straniere, sto valutando se iscrivermi qui».
Nella scelta della sede universitaria il piazzamento dei singoli atenei nei ranking nazionali e internazionali è effettivamente uno dei criteri tenuti in maggior maggiore considerazione. Ma come si sceglie invece il percorso di studi? «Prima di tutto viene la passione - dice Francesca, liceale udinese -. Io sono affascinata dalla chimica e voglio proseguire in quell'ambito. D'altra parte è difficile confrontarsi con un mercato del lavoro in continua trasformazione: chissà quali saranno le professioni più richieste fra cinque anni». «Certo la passione è importante - afferma Ermanno Moscarda, studente al ginnasio di Pola -, ma anche uno sguardo al mercato del lavoro non guasta. Io mi sono fatto consigliare anche da genitori e amici più grandi, perché un parere da chi ha più esperienza di te è sempre utile». Ermanno intende studiare Scienze della Terra e sta valutando se iscriversi a Zagabria o a Trieste.
Tra i suoi compagni di classe gli interessi sono tra i più svariati: c'è chi mira a Giurisprudenza e chi a Economia e Management, chi a Psicologia e chi a Ingegneria. Per tutti comunque è fondamentale informarsi al meglio per fare una scelta consapevole e ponderata. Così ieri, dopo i saluti della delegata del rettore per l'Orientamento, Donata Vianelli, del presidente dell'UpT Fabrizio Somma e di Daniele Suman in rappresentanza dell'Unione Italiana, ragazze e ragazzi si sono distribuiti nelle varie aule per assistere alle presentazioni dei singoli corsi di laurea da parte di docenti, studenti ed ex studenti. A disposizione delle future matricole in tutto il Campus di Piazzale Europa c'erano anche una quindicina di studenti dell'ateneo, tutor per i singoli corsi di laurea, che hanno fornito tutte le informazioni utili quanto a tasse, agevolazioni, alloggi, biblioteche e altri servizi per gli studenti. (g.b.)
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