La Casa delle associazioni spunta allo stadio

Il Comune di Ronchi ha “riciclato” il fabbricato didattico e lo sta riallestendo per i sodalizi senza sede
Bonaventura Monfalcone-30.08.2016 Scuola primaria-Via Dei Campi-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-30.08.2016 Scuola primaria-Via Dei Campi-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI DEI LEGIONARI. Per 13, lunghi anni, ha assolto un compito diverso. Sistemato alle spalle della palestra scolastica di via D’Annunzio, l’edificio ha ospitato centinaia e centinaia di bambini, insegnanti e personale non docente, "orfani" della chiusura, due anni prima, della scuola materna di via dei Campi. Ma l’ex polo didattico non è stato gettato. L’amministrazione di Ronchi dei Legionari ha deciso infatti di riciclare il prefabbricato per destinarlo a "casa" delle associazioni.

Nei giorni scorsi, dopo che la struttura è stata messa a norma secondo le leggi in materia, sono iniziate le operazioni di montaggio nell’area prescelta, ovvero il parcheggio dello stadio "Alfredo Lucca" di via dell’Aeroporto. In perfetta sinergia con l’As Ronchi calcio.

Entro il mese tutti i lavori, allacciamenti complesi, saranno completati e le stanze potranno ospitare quelle associazioni, e non sono poche, che sono ancora senza una sede adeguata e funzionale. La casa delle associazioni sarà suddivisa in tre grandi stanze con accessi indipendenti, una di circa 70 metri quadrati e le altre due di circa 30.

Ora bisognerà attendere quello che sarà il percorso che la municipalità ronchese intende avviare per scegliere le associazioni che avranno diritto a essere ospitate. È probabile che le stanze siano adattate per ospitare più associazioni le quali, a turno, potranno usarle per le loro riunioni e per attività.

A parte questo certo è che l’aver adibito il prefabbricato a questo uso è un "toccasana" per chi, oggi, deve mandare avanti un’associazione senza un vero e proprio punto di ritrovo, senza nemmeno una cassetta delle lettere dove farsi recapitare la corrispondenza. È un tessuto molto ricco, quello dell’associazionismo a Ronchi dei Legionari. Sono 69, attualmente, le associazioni iscritte all’albo del "no profit" e che si occupano di sport, ambiente, cultura, welfare, ma anche associazioni combattentistiche e d’arma. Alle quali il Comune cerca sempre di dare una mano. Anche dal punto di vista finanziario. Nell’ultimo riparto, a dicembre, sono stati stanziati 121.100 euro.

«Possiamo andar fieri di questo nostro patrimonio - ha detto il sindaco Livio Vecchiet - e, nel limite delle possibilità, cerchiamo sempre di intervenire, non solo con finanziamenti ordinari. Le nostre associazioni, e lo hanno dimostrato in tante occasioni, sono capaci di mettere in campo attività di prim’ordine e organizzare manifestazioni attrattive». «Anche con il riutilizzo di questa stuttura - ha concluso - cerchiamo di fare la nostra parte».

Luca Perrino

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