La casa per ferie di Strassoldo trasformata in 12 alloggi

La giunta ha deciso di procedere alla ristrutturazione dell’edificio Previsti 24 posti, I lavori di sistemazione cominceranno dal rifacimento del tetto 

Luca Visentin / Cervignano

Sta per partire la riqualificazione di un edificio con un passato a tratti glorioso, grazie ai molti turisti che si fermavano a visitare i Castelli di sopra e di sotto prima di raggiungere Aquileia e i lidi gradesi.

Si tratta della Casa per ferie di Strassoldo, struttura nel cuore della parte antica della frazione, dietro al Duomo e che tra poco sarà protagonista di un progetto di risanamento, a partire dal tetto. La copertura, oramai da molti anni, aveva dato dei problemi di infiltrazione di acqua piovana che, col passare del tempo, ha parzialmente invaso anche le parti interne deteriorandole. Con un importo stanziato di 178 mila euro si partirà appunto da questa parte dell’edificio per una risistemazione anche dell’interno. La cifra è frutto anche del progetto di collaborazione denominato “Mar e Tiaris” di cui fanno parte molti comuni della Bassa orientale e parte dell’Isontino, Grado compresa, e che si prefigge lo scopo di utilizzare al meglio i fondi europei, in un’ottica di cooperazione anche in chiave turistica. La parte più cospicua del contributo complessivo, arriva appunto da questo ente di collaborazione territoriale ed è di 132.000 euro, mentre i rimanenti 46.800 sono stati stanziati dal Comune. Il recente ingresso del borgo cervignanesi nel Club dei Borghi più belli d’Italia, a cui hanno fatto seguito le sistemazioni di parte della ciclovia Alpe- Adria ha rimesso in gioco le potenziali capacità ricettive della strutturache conterà 12 camere e quindi, alla sistemazione del tetto, seguirà un adeguamento per l’accoglienza e il pernottamento con un rinnovo dell’arredamento – che in parte è ancora visibile da fuori – e degli standard di sicurezza alle ultime normative in vigore.

«La destinazione turistica è quella a cui il comune e la sua giunta pensano maggiormente – afferma il sindaco Gianluigi Savino –. Il turismo che si punterebbe ad attirare si rivolgerebbe soprattutto a un pubblico di cicloturisti e di persone che farebbero tappa qui per poi proseguire verso altre mete sul territorio. Sono fattori che non si possono non tenere in considerazione». —



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