La città “spiata” da 70 telecamere

Sono in fase di collaudo le nuove 12 telecamere installate a Monfalcone in sostituzione di 10 ormai datate e per coprire in modo diverso l’area antistante il polo scolastico di viale Cosulich-via Bonavia. I nuovi apparecchi vanno a inserirsi in una rete che conta in città ormai tra i 60 e i 70 occhi elettronici, un numero importante che sale a 95 se si guarda il sistema a livello mandamentale (esclusa Ronchi dei Legionari, uscita dalla gestione comune coordinata da Monfalcone). A livello cittadino le videocamere sono collegate con le centrali operative della Polizia locale, Polizia di Stato e Carabinieri e hanno dimostrato diverse volte la loro utilità nel ricostruire eventi criminosi e individuarne i responsabili. Le telecamere continuano inoltre a svolgere la funzione di controllo del traffico e la loro installazione negli anni ha permesso di collegare tra loro uffici comunali e scuole dell’obbligo con una rete a fibre ottiche che ha anche consentito di abbattere i costi delle utenze telefoniche.Il primo nucleo del sistema di videosorveglienza realizzato dal Comune di Monfalcone aveva alle spalle comunque già dieci anni di vita e aveva quindi l’esigenza di essere “svecchiato”. Ed è quanto l’amministrazione e il suo Ced hanno realizzato negli ultimi mesi, grazie anche al finanziamento di 30mila euro ricevuto dalla Regione due anni fa rispetto a una spesa complessiva di 34mila euro. I fondi sono serviti a sostituire 10 telecamere già installate e a posizionarne due nuove, comunque a rimpiazzo di tre che sono state eliminate. Sono stati rinnovati gli “occhi elettronici” aperti su piazza della Repubblica, piazzale della stazione, giardini di via Garibaldi, incrocio tra viale San Marco e viale Verdi, rotatoria di largo della Marcelliana, incrocio tra via Valentinis e via Boito, via 4 Novembre a ridosso di largo Anconetta, rotatoria tra via San Polo e via San Giusto a ridosso dell'ospedale.
Sono stati invece rimpiazzati gli impianti che sorvegliano il fronte e il retro della scuola media Randaccio di via Canaletto con l’eliminazione dei tre che erano stati sistemati all’ingresso e sul retro della scuola media Giacich. L’edificio di viale Cosulich non è rimasto però privo di controllo. Anzi. Al posto delle videocamere ci sono due nuovi impianti, collocati all’interno della rotatoria tra viale Cosulich e via dei Cipressi e sull’aiuola spartitraffico tra viale Cosulich e via Bonavia. Negli scorsi mesi l’amministrazione si è inoltre impegnata a valutare un potenziamento della videosorveglianza di Marina Julia con una telecamera che guardi almeno un tratto di spiaggia. L’intervento era stato sollecitato dalla consigliere del Gruppo misto Suzana Kulier, convinta che le l’installazione delle telecamere possa essere utile come deterrente di danneggiamenti alle strutture, comportamenti poco corretti o furti ai danni dei bagnanti.
Laura Blasich
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