La Cuccia: «Rischio gelo adottate i nostri gattini»

In attesa della nuova sede, la Cuccia e gli animali più piccoli o ammalati dovranno superare una fetta della stagione più fredda in container. A metterli a disposizione è stato il Consorzio di bonifica, che con l’associazione ha stretto un legame speciale, ma che deve anche dare il via alla ristrutturazione dell’Idrovora Sacchetti per la quale ha ricevuto dei fondi europei. L’associazione potrà quindi portare avanti la sua attività, anche se in modo rallentato, e sempre nell’area dell’Idrovora Sacchetti.
La nuova sistemazione logistica secondo i volontari sta però comunque provocando un’emergenza. «Nelle stanze della casa sono ospitati ora una ventina di gattini - spiega la presidente Laura Grassi -, da uno a 7 mesi, che provengono dagli abbandoni di questo ultimo periodo: non sono abituati al freddo, sono troppo piccoli e in oasi ancora non disponiamo di riscaldamento. Hanno quindi bisogno urgente di una casa. Sono tutti dolcissimi e vaccinati». L’appello che la Cuccia lancia è quindi di prestarsi per un’adozione, oltre che per una donazione di fondi. L’associazione, dopo che il Consorzio di bonifica ha messo a disposizione un terreno a Staranzano, ha inoltrato le richieste per ottenere le autorizzazioni necessarie per potersi dare una casa definitiva dopo 25 anni di attività. «Abbiamo la collaborazione gratuita di professionisti che ci seguiranno fino al completamento dei lavori - afferma Laura Grassi -. Abbiamo individuato la ditta che eseguirà gli scavi e la ditta a cui ci rivolgeremo per le strutture». L’avvio dei lavori dipende però appunto dall’ottenimento dei permessi. In un prima fase sarà però acquistato un corpo centrale di 140 metri quadrati destinato alle cure dei cani e dei gatti feriti o cuccioli e realizzata la recinzione del terreno e della zona cani. Solo per la prima fase sono necessari 150mila euro di cui l’associazione non dispone in toto. La Cuccia dovrà poi procedere all’acquisto del terreno, ora concesso in affitto. Per questa una struttura da destinare ai cani l'associazione intende inoltre chiedere i fondi regionali finalizzati alla costruzione di canili convenzionabili privati. Nel 2012 la Cuccia ha accolto 412 gatti di cui 119 perché abbandonati e 249 provenienti dalle colonie per la loro sterilizzazione. I gatti adottati sono stati 83 (e 110 quelli accuditi nelle colonie del litorale), mentre i cani accolti e salvati sono stati 37, di cui 35 adottati, e i cuccioli sequestrati accolti sono stati 129.
Laura Blasich
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