La Dalmatina avanza verso est Autostrade croate punta su Ragusa
SPALATO
Avanzata a est per la Dalmatina, l'autostrada Zagabria – Spalato – Porto Tolero (Ploce), la cui costruzione era iniziata nel 1970 e che a oggi è lunga 480 chilometri. La concessionaria statale, Autostrade croate, ha confermato che gli sforzi sono ora puntati sul segmento che unirà gli svincoli di Porta Perenta e Ragusa, circa 47 chilometri ai quali se ne aggiungeranno altri 14,7 di strade accesso. Ottenuta la licenza per l’uso delle aree - ha fatto sapere Autostrade croate – si sta procedendo con la stesura dei progetti e l'iter per la licenza edile: così «a meno di intoppi i lavori partiranno nel 2024 e si concluderanno cinque anni dopo». Un tempo lungo perché il cantiere opererà su «un terreno accidentato».
La Porta Perenta – Ragusa toglierà alla statale D-403, che a Fiume collega il terminal portuale di Riva Zagabria alla Tangenziale, lo scettro di strada più costosa della Croazia. Se per l'arteria fiumana di soli 3 chilometri saranno investiti 67,5 milioni di euro, in Dalmazia si spenderà proporzionalmente in più: 1,2 miliardi di euro sono preventivati dalla concessionaria, ovvero 26 milioni a chilometro. Il troncone di 47 chilometri sarà parte integrante dell'Autostrada adriatico – ionica, che vede la Croazia dare un contributo significativo negli ultimi tempi, grazie alla realizzazione della rete autostradale in Dalmazia (la Dalmatina, appunto) e nel Quarnero, mentre per la regione fiumana si parla della autostrada A7, la Quarnerina, compresa tra il valico croato – sloveno di Rupa e la rotatoria da cui si raggiunge anche l'isola di Veglia.
Tornando alla Dalmatina, d'importanza strategica per i cittadini croati e per il settore turistico, il tratto di 47 km sarà suddiviso in due frazioni. La prima, la Porta Perenta – Sabbioncello – Duboka (22 km), grazie alle vie d'accesso sarà collegata al nuovo ponte di Sabbioncello in costruzione da parte dei cinesi di China Road and Bride Corporation, e diventerà percorribile entro la stagione turistica 2022.
Autostrade croate non si sbilancia sul tratto autostradale che da Ragusa (Dubrovnik) procederà verso la riviera montenegrina, distante una quarantina di chilometri. Si arriverà di certo ben oltre il 2029, ma è altrettanto certo che le difficoltà più rilevanti dell'Adriatico – ionica continueranno a essere quelle relative al segmento Fiume – Trieste: Lubiana non ha mai dimostrato interesse particolare per questa arteria, così come per il troncone Križišce (Regione di Fiume) – Žuta Lokva,, dove dovrebbero unirsi la Quarnerina e la Dalmatina. Si tratta di un investimento stimato sui 660 milioni di euro, altissimo perché originato da orografia complessa. —
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