La “finestra sull’Europa” della Transalpina si apre alle realtà di Gorizia e Nova Gorica

L’ufficio del team di lavoro per la candidatura a Capitale della Cultura 2025 attende le proposte di singoli e associazioni



Dentro la stazione ferroviaria della Transalpina da pochi giorni è attivo un nuovo ufficio dedicato alla candidatura a Capitale europea della cultura 2025 di Nova Gorica e Gorizia. Come già annunciato, l’inaugurazione si è tenuta sabato scorso, in mezzo a vari eventi collegati tra cui l’ufficializzazione della candidatura stessa da parte del sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna e del suo omologo di Nova Gorica Klemen Miklavič. L’ufficio però non è una realtà chiusa in sé stessa, destinata a soddisfare le esigenze dei soli addetti ai lavori. Come spiega l’assessore alla Cultura Fabrizio Oreti: «Uno degli aspetti più importanti della candidatura è quello di lavorare su progetti che partono dal territorio, come espressione della volontà popolare di voler diventare una delle capitali europee della cultura. Per questo l’ufficio appena inaugurato non sarà solo un luogo fisico ma, in pratica è un ufficio dove trasformare le idee di un territorio in tanti progetti».

All’interno della suggestiva stazione, parte della storia cittadina, il team di lavoro transfrontaliero si sta già occupando di tutte le attività necessarie alla candidatura a Capitale europea della cultura 2025 di Nova Gorica – Gorizia. L’ufficio sarà aperto al pubblico ogni martedì dalle 17 alle 19. Per tutte le realtà che saranno interessate a comunicare con la struttura, onde evitare accavallamenti di incontri, sarà però importante prenotare un appuntamento (epk2025@nova-gorica.si). Quello che in sostanza si vuole evidenziare è che le proposte da parte di singoli, enti e associazioni interessate andranno concertate con chi sta gestendo la candidatura. Meglio quindi non presentarsi in ufficio direttamente con progetti, idee o altro. Tra parentesi, in questi giorni il Comune di Gorizia è al lavoro per censire le proposte arrivate fino ad oggi da parte dei cittadini per la stessa candidatura tramite l’apposito questionario divulgato qualche mese fa sul portale dell’amministrazione goriziana. Fra qualche giorno si saprà qual è stato l’interesse del pubblico e quali proposte sono già arrivate. Tutto sarà poi vagliato. Come è ovvio, qualcosa verrà realizzato, qualcosa no. Intanto però sono state predisposte più modalità per contribuire a quello che è stato pubblicizzato come un progetto corale e in via di definizione. «Dal prossimo anno, a febbraio, avremo una prima risposta da parte della Commissione europea e capiremo quali sono le loro aspettative. Avremo quindi modo di correggere il tiro, all’occorrenza», ha affermato sul tema il sindaco Ziberna.

Per quanto riguarda l’ufficio alla Transalpina, è indubbiamente il primo luogo concreto dove opereranno stabilmente delle persone per il progetto. «Dentro all’ufficio lavoreranno i due team, quello italiano e quello sloveno, che stanno predisponendo la candidatura. Tra l’altro – aggiunge l’assessore Oreti – non nascondo che è affascinante anche la location perché è ubicata all’interno della storica stazione ferroviaria di Nova Gorica. Dall’ufficio si può ammirare tutta la piazza Transalpina ed è bello vederla dall’alto e percepirla ormai come un luogo unico ed unito, così come è avvenuto in pratica nella serata di sabato scorso con la firma dei sindaci Ziberna e Miklavic per la candidatura congiunta».

L’inaugurazione dell’ufficio si è tenuta durante una cerimonia piuttosto partecipata. C’erano Neda Rusjan Bric, capo team del progetto Go! 2025, vari rappresentanti del Gect, con la direttrice Sandra Sodini, Tanja Curto e Monica Tortul, la presidente e il direttore di Isig, Michela Ceccotti e Daniele Del Bianco. Presenti anche la portavoce del sindaco, Patrizia Artico, Giuseppe Longo per il Kinemax, il viceprefetto Antonio Falso e diversi cittadini curiosi di prendere parte a quello che l’assessore Oreti ha definito «momento storico». –



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