La fuga rocambolesca della mucca Limousine

Le cronache locali hanno seguito la vicenda per settimane. Ora il caso della mucca in fuga nelle campagne lombarde è arrivato all’epilogo pochi giorni fa. Il bovino, di circa quattro quintali, era sfuggito al controllo degli addetti durante le operazioni di carico e scarico del bestiame, scappando in un campo di mais. Dopo aver assaporato la libertà per tre mesi, è stato riacciuffato e riportato al proprietario.

La protagonista di questa storia è una giovane manza di razza Limousine, abituata allo stato brado. Il richiamo dell’indipendenza, in altre parole, non era così imprevedibile: alla prima occasione utile, infatti, l’animale ha optato per la fuga. In seguito a delle attività di trasporto del bestiame da una cascina a Maleo, in provincia di Lodi, l’esemplare è riuscito a eludere i controllori e a dileguarsi. La vicenda è iniziata a metà luglio ed è proseguita per tre mesi: in questo lasso di tempo, la mucca si è spostata di alcuni chilometri, attraversando persino una strada provinciale. Più volte è stata avvistata dai cittadini, ma i tentativi di cattura sono sempre andati a vuoto. Finché, a metà ottobre, la sua latitanza si è conclusa. —

N.C.

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