La gioia dei 15 centini del Deledda-Fabiani: «Impegno ripagato L’ateneo ci aspetta»
LE STORIE
Aspiranti medici, ingegneri, fisioterapisti, veterinari, pronti a inseguire materie già amate sui banchi delle superiori o a cambiare tipologia di percorso. Sono 15 i ragazzi che all’istituto Deledda-Max Fabiani hanno conquistato il voto più alto alla maturità, due di loro festeggiano anche la lode.
Per Alessandro Crocenzi, l’esame «oltre a essere una delle fondamentali tappe della vita di una persona è stato principalmente una lezione per noi studenti del geometri, ci siamo dovuti cimentare in un elaborato tecnico professionale, una relazione come se fossimo nell’ambito lavorativo. Avevo un po’ d’ansia, ma una volta iniziato il colloquio mi sono sciolto e tutto è andato per il verso giusto e come speravo. Adesso inizierà una nuova fase della mia vita, mi sono iscritto a Ingegneria civile». Ha ottenuto anche la lode Denise Riccioli: «Ritengo che questo tipo di esame sia stato molto stimolante – spiega – e sia riuscito a far risaltare tutte le abilità che una persona dovrebbe aver acquisito durante tutto il suo percorso scolastico, è stato un passo importante e sono fiera di essere riuscita a superarlo nel migliore dei modi. Ora proverò l’esame di ammissione al corso di laurea di Medicina».
Lara Hendry si è sentita «sollevata che la passione messa nel progettare l’elaborato sia stata notata dalla commissione, l’aggiunta del 100 è stata una dolce sorpresa. A ottobre continuerò i miei studi in Graphic design per l’impresa all’Accademia di Belle Arti Tiepolo di Udine». Martin Bellafontana sottolinea di non aver avuto timore del colloquio, «l’ho sempre visto come una prova nelle mie corde, sono soddisfatto perché sono riuscito ad essere me stesso ed è stato il modo migliore per concludere le superiori. Nel mio futuro vedo un percorso universitario a Matematica, una mia grande passione».
Alessia Pepe, gratificata anche dalla lode, racconta che per l’orale «è stata essenziale la capacità di creare un discorso a bruciapelo. Personalmente mi ritengo soddisfatta, in particolare per quanto riguarda l’elaborato, su cui ho lavorato molto. Sosterrò il test per frequentare Medicina».
Punta a Chimica invece Asia Cima, che guardando alla maturità si definisce «orgogliosa di me stessa, mi sono impegnata tanto ed aver ricevuto questo voto mi ha ripagata di tutti gli sforzi e i sacrifici fatti fino ad ora». Alice Furlan ricorda «la prima volta in cui ho messo piede nella mia scuola come se fosse ieri. Nonostante l’ansia e i timori per il fatto che è il primo vero esame della mia vita, è stata una bella esperienza. Obiettivo ora diventare un medico veterinario». Per Awa Ba la maturità «è andata bene, più di quel che mi aspettavo, sono stata molto soddisfatta e alla fine ho provato una grande sensazione di sollievo e di felicità. Ho intenzione di iscrivermi a Medicina».
Vuole diventare una fisioterapista sportiva Martina Cociancich: «L’esame è andato proprio come speravo e forse anche meglio, una splendida esperienza che mi ha fatto crescere e capire le mie potenzialità, in parte questo traguardo è anche merito dei miei professori, che hanno sempre creduto in me». Molto contento del risultato anche Alex Pieri: «Proverò i test d’ingresso per Medicina e Chimica». Gli altri centini della scuola sono Pilar Ferran, Luis Sulas, Gabriel Sterle, Giorgia Meton e Davide Pellizzoni. —
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