La Grande Guerra riletta dai giovani artisti del liceo Fabiani di Gorizia

Selezionati i cinque disegni vincitori del concorso "Carso 1914-2014" promosso dalla Corte dell'arte assieme alla Provincia e la Bcc di Lucinico in occasione del Centenario

Gli studenti e la Grande Guerra: che percezione hanno i ragazzi di quest’evento devastante, cosa sentono e come lo interpretano. In occasione del Centenario della Prima guerra mondiale, la Corte dell’Arte - Spazio Alba Gurtner di Gorizia nei mesi scorsi ha indetto un concorso interno al liceo artistico Max Fabiani per la realizzazione di un bozzetto grafico che rappresenti l’evento “Carso 1914- 2014”.

I cinque premi, sostenuti economicamente dalla Provincia e dalla Bcc di Lucinico, consistono nell’incisione della propria opera con la tecnica dell’acquaforte presso i laboratori della Corte dell’arte, incisione che verrà poi stampata in tiratura limitata a 30 copie ciascuna. Inoltre gli studenti vincitori potranno disporre di un buono di 250 euro in articoli di belle arti.

Nelle scorse settimane si è riunita la giuria che ha decretato gli studenti vincitori: Valentina Padoan e Rossella D‘Andrea, che realizzeranno l’incisione per la Bcc Lucinico, mentre per la Provincia sono state scelte le opere di Valeria Rocco, Silvia Pastoricchio ed Edoardo Chiaron. Sono state inoltre segnalate le opere di Federico Pian, Erika Mlakar, Giulia Pizzignacco e Charsline Mantovani.

Numerosa la partecipazione all’iniziativa: sono state una trentina le opere realizzate per l’occasione, ottimi disegni in bianco e nero e in tecniche diverse, tuttora visibili negli spazi espositivi di via Carducci, in cui gli allievi hanno affrontato con passione e in maniera personale i temi proposti.

Il primo, abbinato al premio della Provincia, era una riflessione sul tema: “Camminamenti, trincee, postazioni, cippi, gallerie hanno modificato per sempre il paesaggio carsico. Possono queste azioni così invasive recare in sé un fascino di altra natura? La tragedia può diventare bellezza?”. Il secondo tema invece, abbinato alla Bcc, si ispirava alla poesia “Dannazione” di Giuseppe Ungaretti. L’iniziativa è stata un’occasione didattica straordinaria per tutte le classi del triennio coinvolte.

Ogni singola copia sarà autenticata e le matrici annullate secondo la tradizione calcografica a garanzia dell’acquirente, diventeranno di proprietà della Provincia e della Bcc Lucinico come prestigioso oggetto d’arte e di rappresentanza da divulgare durante tutto l’arco della manifestazione.

Cristina Feresin

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