La Lux Fidelis vince il servizio in cimitero delle lampade votive

La società di Premariacco, dopo il project financing,  si occuperà della gestione in cambio della manutenzione e riqualificazione degli impianti 
Bonaventura Monfalcone-07.11.2018 Cimitero di San Pier-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-07.11.2018 Cimitero di San Pier-foto di Katia Bonaventura

SAN PIER D’ISONZO. La Lux Fidelis di Premariacco si è aggiudicata il progetto di finanza che aveva presentato alla fine dello scorso anno per gestire il servizio di illuminazione votiva, allo stesso tempo migliorandolo e occupandosi della manutenzione ordinaria dell’impianto. L’impresa è stata l’unica ad avanzare un’offerta al Comune che aveva indetto un bando come previsto dalla normativa. Il project financing presentato dalla Lux Fidelis prevede la realizzazione di lavori un importo 34.336 euro e la contestuale gestione dell’impianto di illuminazione votiva per la durata di 29 anni con una previsione di introiti per 172.825 euro per un valore totale di complessivi 207.825 euro.

A fronte della concessione la società ha progettato l’adeguamento degli impianti votivi con l’utilizzo di luci Led a basso consumo energetico, la risistemazione dell’illuminazione dei vialetti del cimitero e, soprattutto, la realizzazione di un impianto fotovoltaico per rendere in sostanza autosufficiente il camposanto sotto il profilo energetico (opera che poi ovviamente rimarrà al Comune a conclusione della concessione). Il Piano economico finanziario allegato alla proposta dell’azienda di Premariacco partiva da una previsione di un canone annuale a carico degli utenti per l’utilizzo della luce votiva di 15,40 euro, mentre i costi di allacciamento una tantum andavano tra i 20 euro delle tombe di famiglia ai 10 degli ossari, ma l’offerta ha ribassato del 26% le tariffe di allacciamento. Al momento gli utenti dell’illuminazione sono 255, ma l’azienda nel suo Piano economico finanziario calcola che possano aumentare di 10 ogni anno, a fronte però di 2 cessazioni sempre ogni 12 mesi, per un incremento netto quindi di 8 utenti. La concessione comprende inoltre la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti.

La. Bl.

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