La madrina arriva da “Masterchef” è Antonia Klugmann

«Quasi, quasi, ve lo dico subito». «Anzi no, lo dirà dopo l’assessore Bellan perché, altrimenti, ve ne andate subito». Ziberna ha voluto mantenere un po’ di suspense prima di svelare il nome della...
«Quasi, quasi, ve lo dico subito». «Anzi no, lo dirà dopo l’assessore Bellan perché, altrimenti, ve ne andate subito». Ziberna ha voluto mantenere un po’ di
suspense
prima di svelare il nome della madrina dell’edizione 2017 di Gusti di frontiera. Ed è così che, a metà conferenza stampa, è arrivato l’annuncio. Si tratta di una «triestina, friulana d’adozione, approdata poi sul confine sul Collio in provincia di Gorizia, innamorata del suo lavoro, con un impegno costante nella ricerca di nuovi accostamenti e sensazioni in una cucina legata profondamente al territorio e alle sue peculiarità». Si tratta di Antonia Klugmann che, ha evidenziato l’assessore comunale Bellan, «incarna perfettamente lo spirito di Gusti. Non poteva essere che lei la madrina».


La chef de “L’Argine” di Vencò, ristorante che vanta una Stella Michelin, sarà l’ospite d’onore della cerimonia inaugurale di Gusti di Frontiera, alle 17 di giovedì 21 settembre nel Salotto del Gusto di piazza Sant’Antonio. Dopo il taglio del nastro, la nuova giudice di Masterchef sarà protagonista di un talk show con il giornalista di Radio 24–Sole 24 Ore, Davide Paolini.


Antonia Klugmann nasce il 2 settembre 1979 a Trieste. Dopo la maturità classica, si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza a Milano, finché nel 2001 si avvicina al mondo della cucina frequentando, sempre a Milano, i corsi di cucina generale e pasticceria della Scuola Altopalato, diretta da Terry Sarcina. Lasciata l’università, rientra in Friuli Venezia Giulia per un periodo di apprendistato con lo Chef Raffaello Mazzolini, prima al ristorante Baldovino a Udine poi al Pozzodipinto a Pordenone. Nel corso di questo periodo arricchisce la sua formazione effettuando anche alcuni stage al ristorante Arquade dell’Hotel Villa del Quar a San Pietro in Cariano con lo chef Bruno Barbieri e alla Cioccolateria Giraudi in provincia di Alessandria. Nel 2004 continua la sua esperienza lavorativa al ristorante Dolada con lo Chef Riccardo De Prà a Pieve di Alpago. Nel 2006 apre con il compagno, Romano De Feo, l’Antico Foledor Conte Lovaria a Pavia di Udine, che due anni dopo è già recensito dalle principali guide gastronomiche italiane, tra cui Michelin e Gambero Rosso. Un curriculum lungo e prestigioso. Un curriculum di Gusti di frontiera.


(fra.fa.)


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