La magica atmosfera di Triskell a Trieste FOTO/VIDEO

TRIESTE Dopo il preludio nel Solstizio d’estate, Triskell, il festival internazionale della cultura celtiica giunto alla 16,a edizione entra nel vivo con riti, musica, laboratori e il mercato nella sede del Boschetto del Ferdinandeo, dove rimarrà fino al 3 luglio.
Dopo la prima serata (venerdì 24 giugno) aperta con il celtic rock de "Corte di Lunas" e le atmosfere fantasy dei tedeschi Fairytale, sabato 25 il pubblico potrà assistere a un'esperienza tribale come poche che arriva, per la prima volta sul palco del festival, dalla Lettonia.
Gli “Auli”, con il suono penetrante dei loro tamburi e delle loro cornamuse, faranno ballare tutto il pubblico della manifestazione, offrendo la loro originale interpretazione della musica celtico medioevale con strumenti lettoni alle 22.15. Prima invece, a coniugare la musica celtica con le altre tradizioni del mondo, saranno, gli “Etnostation”, dalla Polonia. Cinque ragazzi pieni di energia che saliranno sul palco dalle 20.45. Proporranno un genere fusion di stili e sonorità celtiche, che come definizione migliore si può etichettare New Trad Music. I loro concerti sono pieni di vitalità; approdano al Triskell in esclusiva per Trieste.
A riportarci ad atmosfere più pacate ma pur sempre magiche, dopo i concerti, la suggestione dei fuochi di Vassago con il suo “viaggio attraverso gli elementi, tra giochi di fuoco e sfere di cristallo”.
Partenza a pieno regime anche per le attività pomeridiane nella meravigliosa cornice del Boschetto del Ferdinandeo. Sabato si parte alle 10.30 con le celebrazioni del Matrimonio con rito celtico, anche in lingua Friulana fino alle 12.30, con Atanvarniee del Clan “Z” MacAjvar. Chi vuole unirsi con questo antico rito può chiederlo all'info-point. Lezioni individuali di Scherma Antica alle 11, con Aes Torkoi, con prenotazione obbligatoria, e dimostrazioni e prove libere di tiro con l'arco dalle 16 con l'Asd Dragon Rouge The Bulldogs Compagnia Arcieri Trieste con l'istruttore Rob Roy, in campo storico.
Laboratorio del cuoio per adulti alle 16.15, per creare un bracciale con le abili istruzioni di Wolf MacAjvar e alle 18.30 la prima conferenza dal titolo “L'antica religione dei Celti e il neo-paganesimo:viaggio attraverso le credenze e le tradizioni degli antichi Celti, curiosità e miti da sfatare”. A cura di Aes Torkoi. Infine spazio alle danze alle 19 con lo stage gratuito di danze scozzesi con Anna e Flavio del Clan Mc Mulz davanti al palco.
Sempre visitabile la mostra “Le migrazioni dei Celti”, popolo di crocevia di prerogativa nomade, oltre che di grande perizia di navigatori, le cui tracce sono state trovate in terre lontanissime quali la Cina. In questa esposizione verranno rappresentati i vari viaggi migratori di questo popolo, come sintesi e e simbolo dei popoli di ogni identità cultura e provenienza, di cui i Celti ne erano un chiari esempio.
Inoltre tende storiche, accampamenti, battaglie, dimostrazioni, divinazioni e rievocazioni di antichi rituali. Animazioni varie e giochi saranno proposti dai Clan presenti per tutta la durata del festival.
Il tutto accompagnato dalla leggendaria cucina celtica e dalla favolosa birra irlandese. Ritorna anche la “Lotteria Celtica”, anche quest'anno l’associazione Uther Pendragon ha messo in palio ben 15 premi. Dopo un viaggio in Irlanda di 7 giorni per due persone, anche un week-end a Dublino sempre per due, bottiglie di idromele, un CD degli Auli, uno dei Fabula, e vari nuovi gadget. Il regolamento completo è visibile sul sito www.celticevents.org o www.utherpendragon.it.
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