La meridiana più bella è di Bagolin, sulla casa Paviot

AIELLO. Un tiepido sole ha accompagnato la festa delle Meridiane di Aiello, giunta ieri, alla giornata conclusiva. Un clima gradevole, vista la straordinarietà delle condizioni meteo di questo...
Aiello del Friuli 26 maggio 2013 Festa delle meridiane. © Foto Petrussi Foto Press / Ferraro Simone
Aiello del Friuli 26 maggio 2013 Festa delle meridiane. © Foto Petrussi Foto Press / Ferraro Simone

AIELLO. Un tiepido sole ha accompagnato la festa delle Meridiane di Aiello, giunta ieri, alla giornata conclusiva. Un clima gradevole, vista la straordinarietà delle condizioni meteo di questo periodo, ha permesso al pubblico di affollare dalla mattina le bancarelle della fiera e del mercato allestite, quest’anno lungo la Moravizza, la strada che collega dalla piazza al municipio. Purtroppo la pioggia ha interrotto i festeggiamenti all’aperto, imponendo agli ambulanti e ai partecipanti dei mercatini e alle associazioni presenti con i loro stand, di chiudere ombrelloni, gazebo, tende riponendo la merce in fretta e furia. L’acquazzone ha dato il primo avviso poco prima della passeggiata lungo le vie del paese per l’inaugurazione delle nuove meridiane, protagoniste del concorso per decretare la meridiana più bella. Quattro, anche quest’anno, le opere in gara, illustrate sotto al tendone dell’area festeggiamenti allestita nel cortile del museo della civiltà contadina di via Petrarca. E’ stato Aurelio Pantanali, figura storica del circolo culturale Navarca, a presentare i nuovi orologi solari con un copioso materiale fotografico, sotto la tensostruttura grazie ad un videoproiettore con l’accompagnamento della banda Gioacchino Rossini di Castions di Strada. Sotto al tendone ha trovato posto un folto pubblico che ha potuto scoprire i segreti della realizzazione delle quattro meridiane degustando le specialità del chiosco enogastronomico della Pro Loco. Vincitrice del concorso la meridiana n° 2 realizzata su Casa Paviot nel Borgo della Moravizza e intitolata “Mezzogiorno riflesso”. L’autore è Mattia Bagolin di Ruda e il motto è “Misdì ta Moravizza”. Lo sfondo dell’orologio solare è una riproduzione di una vecchia foto della borgata, cara al proprietario della casa. Si tratta di una meridiana a riflessione così chiamata per la presenza di uno specchietto che riflette la luce del sole e segna l'istante del mezzogiorno. A decretare il vincitore è stata una giuria di esperti che ha pesato per il 50% della componente di valutazione. Il rimanente 50 % è diviso equamente tra i voti giunti via web dal sito www.ilpaesedellemeridiane.com (286 voti) e dalla giuria degli intervenuti alla Festa (143 voti).

Gessica Mattalone

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