La Mula de Trieste è tornata a Barcola
Le mareggiate l’avevano ferita: è stata “curata” dopo una convalescenza di quasi un anno
Dopo quasi un anno, la statua bronzea della “Mula de Trieste” è stata riposizionata sul lungomare di Barcola.
La statua, realizzata dal maestro Nino Spagnoli, era stata “ferita” dalla violenza dell’acqua dalle mareggiate dello scorso novembre. Le onde l’avevano scaraventata a terra, trascinandola poi per alcuni metri. Aveva riportato qualche ammaccatura, ma nulla di più. A subire i danni maggiori invece era stato il basamento in calcestruzzo su cui l’opera era fissata, che a quel punto ha dovuto essere sostituto con uno più resistente in ferro. La statua era stata recuperata e messa al riparo in un magazzino, e negli ultimi mesi sistemata. Il plinto, posizionato in mare e che sorreggeva l’opera, aveva invece retto molto bene l’urto della mareggiata.
Si ricorda che a ispirare Spagnoli nella realizzazione di quell’opera, che raffigura una giovane ragazza intenta a coprirsi con una veste leggera, era stata una vicina di casa dello scultore, di nome Giulia, all’epoca quindicenne. L’intenzione dello scultore era di rappresentare la grazia, la gioia di vivere. —
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