La nave comparsa di lusso nel film con Cameron Diaz

Appena nata era già una star. A nemmeno due anni dal saluto al cantiere navale di Monfalcone, la “Carnival Destiny” finì immortalata nel film campione d'incassi “Tutti pazzi per Mary”, ambientato in gran parte a Miami, dove la “Destiny” faceva base per le sue crociere nei Caraibi. E così la “Destiny” può essere ricordata come appariscente comparsa della pellicola comico-demenziale dei fratelli Farrelly. Nel suo pur breve passaggio sul grande schermo, la “Destiny” riuscì a strappare la scena perlomeno per un attimo all’esuberante Cameron Diaz. Inconfondibile con il suo fumaiolo rosso e blu, la “Destiny” fu riconosciuta in pratica da tutti gli spettatori monfalconesi a ogni proiezione della pellicola nel teatro Comunale. Con un pizzico di orgoglio, perché no, giustificato e molta voglia di fare una crociera in climi decisamente più miti.
Questa in breve la trama del film. Nel 1998 Ted (Ben Stiller) non ha ancora dimenticato Mary (Cameron Diaz), la più bella del liceo a Rhode Island che nel 1985 l'aveva scelto come accompagnatore al ballo di fine anno. La cerca, la trova a Miami, ma deve misurarsi con uno stuolo di suoi corteggiatori tra cui il più pericoloso è l'infido Pat (Matt Dillon), l'investigatore da lui assoldato per rintracciarla. Già autori di “Scemo & + scemo” con Jim Carrey, i fratelli Farrelly fanno un passo con una farsa dove sono messi in fila tutti gli stereotipi della commedia sentimentale per smontarli e frantumarli con una spudorata buffoneria che sghignazza sulle regole del "politicamente corretto" e del buon costume.
Sono passate agli onori della cronaca, se non della storia, le gag del gel e quella antica (ma qui per la prima volta dotata del controcampo in passato sempre negato) dell’imbarazzante incidente con la cerniera dei pantaloni.
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