La Omnia vince l’appalto degli impianti sportivi
Sarà la Omnia Costruzioni di Trieste ad effettuare lavori di manutenzione e messa a norma in diversi impianti sportivi, fra i quali quelli del Sant’Andrea, della Polisportiva Opicina, della Polisportiva Chiarbola e il campo di baseball di Prosecco.
L’azienda che ha sede in via Caboto si è aggiudicata l’appalto bandito dal Comune a fine dicembre, proponendo l’offerta migliore di fronte un agguerrita schiera di concorrenti, composta da ben 86 imprese.
L’importo di aggiudicazione della gara ammonta a 272.368 euro, rispetto a una somma di partenza fissata in 340mila euro, iva compresa, dei quali 20mila euro relativi a oneri per la sicurezza.
Le risorse necessarie agli interventi saranno attinte dal Comune a due fonti: un contributo statale e la vendita delle azioni Hera.
Come ha precisato a suo tempo l’assessore ai Lavori pubblici Andra Dapretto, il criterio di aggiudicazione è stato quello del ribasso percentuale unico sull’elenco dei prezzi unitari, «perchè ormai l’antico sistema del massimo ribasso è finito in arichivio».
Gli interventi che l’impresa vincitrice (a meno di eventuali e sempre possibili ricorsi delle altre ditte in gara) sarà chiamata ad eseguire nell’arco di 600 giorni (così prevede il bando di gara) riguardano in particolare l’illuminazione degli impianti sportivi citati, le recinzioni e gli spogliatoi degli stessi.
Per individuare gli impianti che necessitano di interventi - posta la nota scarsità dei fondi a disposizione - l’amministrazione comunale si è basata su tre criteri: oltre ad aver effettuato una serie di sopralluoghi, gli uffici comunali si sono basati - come ha spiegato tempo fa l’assessore allo Sport Edi Kraus - sulla ragionevolezza delle richieste, dando inoltre attenzione alle società maggiormente impegnate nelle attività giovanili.
Restando in tema di interventi negli impianti sportivi, qualche mese fa la giunta ha dato il via libera al progetto definitivo per la ristrutturazione e il completamento della copertura della pista di pattinaggio del Polet a Opicina, destinando a questi lavori 540mila euro.
Riproduzione riservata © Il Piccolo