La Parenzana con la bandiera di Muggia su cuore e bici

MUGGIA. “Domani cosa fai?”. “Niente, vado a Parenzo”. La Parenzana in sei ore? Nulla è impossibile. Basta chiedere a Denise Tremul, la muggesana che ha percorso i 125 chilometri da Trieste a Parenzo...

MUGGIA. “Domani cosa fai?”. “Niente, vado a Parenzo”. La Parenzana in sei ore? Nulla è impossibile. Basta chiedere a Denise Tremul, la muggesana che ha percorso i 125 chilometri da Trieste a Parenzo in poche ore appunto. Ecco il suo racconto ripreso dalla Pro Loco Muggia. “Ore 9.15, partenza, il meteo segna sole. Decido che non mi serve lo zaino, basta un kit di riparazione e una barretta”. Tremul imbocca la ciclabile a Rabuiese: “I chilometri scorrono veloci, la strada è asfaltata e quasi tutta in piano. Il mio unico nemico è il libeccio, vento contrario che mi accompagna da Capodistria a Portorose”. Al valico tra Slovenia e Croazia il traffico non manca: “Ma io sono in bici”. Inizia la salita che accompagnerà Tremul per circa 30 km: “La strada asfaltata si trasforma prima in una strada bianca battuta e poi in un sentierino poco scorrevole. Intravedo Buie. Manca poco a Grisignana e alla mia sosta”.

Una pausa pranzo ci sta tutta. “Scendo dalla sella dopo tre ore e 40 minuti per un bel piatto di fusi con la galina, un bicchiere di vino e pane fatto in casa. Che bontà! Un caffettino e si riparte, direzione Montona”. Discesa per circa 55 minuti. “La strada non è in ottime condizioni, fango, buche e sassi smossi ma non fa niente, è pur sempre discesa”. Il caldo inizia a farsi pesante: “Piccola crisi al 90.mo km. La stanchezza si fa sentire ma una pausa con quel panorama splendido migliora la situazione”. Ricomincia la salita da Montona a Visinada. “La strada però è in perfette condizioni ed è un piacere pedalarci. Incontro il cartello che indica i 100 km, manca poco”. Nell’ultimo tratto cambia il terreno, terra rossa argillosa, bella compatta in certi tratti ma un pantano in altri. A destinazione c’è una sorpresa: “Arrivo a Parenzo e sta giocando la Croazia, macchine con le bandierine e maglie della nazionale ovunque”. Alla fine la bellissima esperienza significa 125 km in 6 ore e 40 minuti in solitaria.(ri.to.)

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