La piscina di via Capodistria diventa a misura di cane

La piscina comunale di Gorizia, nell’eterna sfida per accaparrarsi fino all’ultimo bagnante tentato dagli specchi d’acqua nei dintorni, cala l’asso nella manica: una doggie beach. Dal prossimo anno infatti, da quanto annuncia la vicepresidente della Gorizia Nuoto Martina Gratton, una spiaggia per cani troverà spazio in via Capodistria, naturalmente all’aria aperta. Un modo per venire incontro alle esigenze di una clientela piuttosto vasta, ovvero quella che non solo ha un animale domestico ma che ama portarselo dietro anche quando va a fare un bagno. Opportunità questa, graditissima sicuramente anche ai quattro zampe che soffrono sempre di più le calde estati che si susseguono con sempre maggior frequenza. Inoltre, non sono poi tanti i posti attrezzati dove trovare una doggie beach, per quanto le aree libere, con tutte le restrizioni del caso, non manchino. Non sempre infatti è possibile condurre i propri animali in determinati luoghi naturali, vuoi per l’inquinamento delle acque, vuoi per i divieti d’accesso.
La piscina di Gorizia punta agli abitanti della zona, quelli che magari non hanno voglia di mettersi in macchina e fare chilometri per sguinzagliare il proprio Fido e permettergli di darsi una rinfrescata. Inoltre, a meno che Nova Gorica non si attrezzi per tempo, la sfida sui servizi tra le due strutture natatorie limitrofe comincia a farsi interessante.
Per la nuova struttura bisognerà comunque aspettare la prossima estate, anche se un evento dedicato ai cani e ai loro padroni è in programma già prossimamente. «L’8 settembre verrà ripetuto un appuntamento che è stato molto gradito in passato. Organizzeremo di nuovo una giornata in piscina con i cani da salvataggio, in cui le persone potranno portare anche i propri cani. È un anticipo di quello che succederà nel 2020, quando apriremo una vera e propria doggie beach, con tanto di steccati e la possibilità di far fare il bagno in piscina ai propri animali in delle vasche apposite. Già adesso facciamo entrare i cani più piccoli», spiega Gratton. Un preludio insomma, all’apertura allo spazio vero e proprio.
Al momento l’utenza interessata da questo tipo di facilities può puntare soprattutto sul mare. A Grado Pineta c’è ad esempio la “Snoopy beach” con un’area agility, piattaforme, docce e ciotole. Presenti anche un servizio veterinario e un dog sitter. A Lignano Sabbiadoro troviamo invece la “Doggy Beach” e a Lignano Riviera “La spiaggia di Duke”. Anche qui vengono pubblicizzati docce e lettini per cani ad uso esclusivo, più toelettature self-service, corner-shop e addirittura “uno strepitoso Ice bau”, gelato preparato con una ricetta ad hoc di un maestro gelatiere ligure. A tutto questo si può aggiungere un dubbio: non è che Fido comincia a stare meglio di noi? –
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © Il Piccolo