La prima iniziativa con il Lions club e le firme del 2005

GRADO. Un primo tentativo di inserire Grado l’isola nella lista dei siti Unesco era stato fatto nel 2005, grazie al Lions Club che aveva promosso una raccolta di firme, iniziativa alla quale...

GRADO. Un primo tentativo di inserire Grado l’isola nella lista dei siti Unesco era stato fatto nel 2005, grazie al Lions Club che aveva promosso una raccolta di firme, iniziativa alla quale avevano aderito un po' tutti, compresi i parlamentari regionali. Si puntava allora al riconoscimento della rilevanza delle basiliche paleocristiane di Santa Maria delle Grazie e di Sant'Eufemia. Pur a fronte di circa 25 mila firme, della costituzione di un comitato e di varie attestazioni, tutto finì in niente. Nel 2014 con il Comune in mano al sindaco Edoardo Maricchio si puntò all'inserimento abbinando i legami con Aquileia e Cividale ma anche questo, nonostante riunioni che avevano coinvolto le varie realtà, non andò a buon fine. Anche l'ex commissario e oggi consigliere comunale Claudio Kovatsch si è interessato della vicenda puntando principalmente sulla laguna magari col coinvolgimento dei Comuni di Marano e di Staranzano (riferimento specifico per la Cona), un bene, la laguna appunto, che è qualcosa di particolare e unico. L'ultimo tentativo è stato invece quello della Provincia di Gorizia in particolar modo con i consiglieri provinciali Elisabetta Medeot e Fabio Del Bello che, sinteticamente, facevano anche loro riferimento alla laguna. (an.bo.)

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