La primavera di Lussino nel Giardino dei profumi

LUSSINPICCOLO. Con la primavera e l’imminente weekend pasquale sono arrivati a Lussino i primi turisti. Alcuni di loro hanno visitato una tra le aree più caratteristiche e popolari dell'isola, il Giardino dei profumi (Miomirisni otocni vrt in croato). Così viene chiamata la stupenda zona creata dalla lussignana Sandra Nikolich, che ha dato vita a questo orto botanico nel 2005 facendolo diventare in 11 anni una sorta di tempio dell'aromaterapia mediterranea.
Il giardino di Sandra, che si trova a poche centinaia di metri dal centro cittadino di Lussinpiccolo, su una superficie di 3.551 metri quadrati comprende 10.200 piante di 430 specie vegetali di Lussino e della regione adriatica. Questo lembo di terra è attraversato da 460 metri di muretti a secco e ogni anno viene visitato in media da circa quattromila persone, tra residenti e turisti. «L'idea mi è balenata per la testa nel dicembre 2003 - spiega Nikolich - guardavo quella specie di discarica in zona Bukovica, nelle immediate vicinanze della mia casa e ho capito che potevo trasformarla in un giardino dai mille odori e colori. Ho lavorato per due anni in questo lotto affittatomi dal comune di Lussinpiccolo, dove mi è stato permesso anche di costruire una casetta di pietra. Nell’edificio ho sistemato vecchi mobili donati alla sottoscritta da famiglie di Lussinpiccolo, e un negozio di profumi, liquori, olio d'oliva, saponi e altri prodotti a base di rosmarino, salvia, lavanda e così via».
Nel Giardino dei profumi sono presenti 250 specie spontanee di Cherso e Lussino: i visitatori possono dunque vedere l'eccezionale biodiversità vegetale dell'arcipelago quarnerino. Le visite sono gratuite, e nel giardino bisogna naturalmente rispettare un paio di regole. Si può passeggiare solo lungo i sentieri, è vietato l’ingresso in bici o con cani senza guinzaglio, e non si possono strappare, danneggiare o rubare le piante, né raccoglierne frutti o semi. (a.m.)
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