La Pro loco punta a portare il raduno nazionale a Redipuglia

FOGLIANO REDIPUGLIA. Importante visita, nei giorni scorsi, alle strutture museali multimediali della Regia Stazione di Redipuglia, da parte del presidente nazionale delle Pro loco, Claudio Narducci,...

FOGLIANO REDIPUGLIA. Importante visita, nei giorni scorsi, alle strutture museali multimediali della Regia Stazione di Redipuglia, da parte del presidente nazionale delle Pro loco, Claudio Narducci, e della responsabile del Servizio Civile Nazionale, Bernardina Tavella.

Approfittando del trasferimento dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari a Lignano Sabbiadoro, per assistere al convegno regionale di aggiornamento dei dirigenti di area informativa degli uffici informazioni ed accoglienza turistica e dei giovani del Servizio Civile, accompagnati da Walter Pezzarini, presidente regionale dell’Unpli, gli illustri ospiti hanno voluto rendersi direttamente partecipi dei lusinghieri successi ottenuti dalla Pro loco di Fogliano Redipuglia per la preziosa attività che sta sviluppando nell’ambito storico della Grande Guerra.

Al presidente è stata così rappresentata la proposta, da portare alla direzione nazionale, per poter organizzare nel Friuli Venezia Giulia e più specificatamente a Redipuglia, nell’ambito di questi cinque anni di cerimonie per il centenario della Prima guerra mondiale, un raduno di tutte le Pro loco d’Italia.

Al presidente Narducci, che ha firmato l’apposito registro delle visite, l’amministratore dell’organizzazione “Sentieri di pace”, Franco Visintin, ha donato il cofanetto con il filo spinato realizzato per il centenario. L’offerta culturale e turistica creata attraverso il progetto “Sentieri di pace sui luoghi della Grande Guerra”, varca da tempo i confini regionali e si spinge lungo tutta la penisola e creando interesse e movimento anche all’estero. Redipuglia non è più soltanto il paese del Sacrario militare. Nonostante la crisi. Oggi come oggi, grazie all’organizzazione voluta, coordinata e gestita dalla Pro loco, è passaggio obbligato per chi è interessato alle testimonianze della Prima guerra mondiale che non sono più e solamente quelle che eravamo abituati a vedere nelle cartoline. Una linea del tempo che si snoda per sei metri di lunghezza mostra, attraverso cinque diversi schermi, le immagini salienti legati agli avvenimenti del Conflitto. Per ogni anno di guerra è stata dedicata un’installazione verticale, un totem, anch’essa multimediale, corredata dalla prima pagina di un giornale d’epoca le cui immagini si animano sotto gli occhi del visitatore, un breve testo sull’andamento della guerra con accenni ai fronti europei e un ovvio approfondimento sul fronte italiano e un percorso fotografico specifico su quell’anno di guerra corredato anche di foto tridimensionali. Tutto questo è, oggi, il museo multimediale creato nella stazione di Redipuglia.(lu.pe.)

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