La Quercia cambia volto e si apre ai privati

La storica cooperativa sociale festeggia 30 anni di attività con un “rivoluzione” rivolta alle famiglie
Di Ugo Salvini

Proporre servizi anche ai privati, in particolare a famiglie, scuole e aziende e non più solo agli enti pubblici. La cooperativa sociale “La Quercia”, attiva da 30 anni, cambia volto e proprio in occasione della celebrazione di questa importante data ha annunciato l’imminente “rivoluzione”. «La scelta di rivolgerci anche ai privati - ha detto la presidente Barbara Gorza - è la naturale prosecuzione di un percorso iniziato nel lontano 1987. In questi trent’anni, abbiamo avuto modo non soltanto di vedere l'evoluzione sociale del territorio, determinata dai più diversi fattori che vi concorrono, da quelli economici a quelli politici, ma anche di viverli - ha aggiunto Gorza - potendo così osservare e affrontare la trasformazione del welfare e delle esigenze alle quali abbiamo sempre cercato di rispondere. La trentennale esperienza maturata dai 360 soci nell’ultimo anno - ha ricordato la presidente, stilando un bilancio delle attività svolte - ha permesso di fornire servizi qualificati a oltre 26mila persone, ciascuna delle quali è per noi al centro del nostro pensiero, dei nostri programmi e del nostro operato».

Per affrontare la novità del servizio esteso ai privati, i responsabili della “Quercia” hanno deciso di affidare la cura della nuova immagine della cooperativa sociale all’agenzia di marketing e comunicazione Aipem, di Paolo Molinaro, che ha subito fissato il nuovo principio al quale si ispirerà il lavoro degli operatori: «Per la persona ci siamo di persona».

«Non si tratta soltanto di una nuova comunicazione originale e distintiva - ha ripreso la presidente Gorza - ma della caratteristica del nostro impegno a dare risposte puntuali e immediate, attraverso un'offerta completa di servizi pensati per le famiglie, le aziende e la scuola e di volta in volta modulati, calibrati e creati, per ogni singola specifica necessità. Il trentesimo anniversario de “La Quercia” è l’occasione per una riflessione sul momento storico che il territorio e la cooperativa stanno vivendo - ha proseguito Gorza - fra le difficoltà che spesso portano alla sofferenza dei diversi attori sociali e dei cittadini stessi. Abbiamo saputo reagire - ha spiegato ancora la presidente della coop - e fronteggiare le criticità con una nuova strategia d’azione, che ci porta a competere nel mercato privato, portando con noi un bagaglio di valori solido e profondo, basato su competenze costantemente affinate dalla formazione continua e dalla valorizzazione dei soci lavoratori, che ogni giorno operano al servizio del welfare regionale».

«Intendiamo mettere a disposizione della cooperativa i nuovi strumenti di comunicazione - ha detto Paolo Molinari - per riuscire a ingaggiare un mercato di tipo privato. Abbiamo anche dato una rinfrescata all’immagine globale della “Quercia”, per esaltare l’attenzione nei confronti dei soggetti ai quali ci si rivolgerà».

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