La Regione Fvg accentrerà i suoi uffici nel Porto Vecchio di Trieste: siglato l’accordo
Gli attuali uffici sparsi in varie zone della città che troveranno una sede unica in 4 edifici nel vecchio scalo. Farà eccezione solo la prestigiosa sede di piazza Unità

TRIESTE La Regione Fvg accentrerà tutti i propri uffici di Trieste, tranne la prestigiosa sede centrale in piazza Unità d'Italia, in Porto Vecchio. Si tratta degli attuali uffici sparsi in varie zone della città che troveranno una sede unica in 4 edifici nel vecchio scalo, zona di elevato pregio artistico e architettonico al momento inutilizzata.
Un accordo di programma tra le parti coinvolte (Regione, Comune e Autorità portuale) è stato siglato oggi nel corso di una conferenza stampa.
La Regione ha investito 10,7 milioni di euro per l'acquisto dei 4 stabili che saranno adibiti a uffici regionali e a centro per l'impiego.
Altri 10,5 milioni sono stati destinati dalla Regione alla valorizzazione dello stesso Porto Vecchio. Il progetto porterà mille dipendenti regionali a lavorare nel vecchio scalo, una presenza che attiverà diversi tipi di servizi, per cui "i privati non si troveranno a investire su una cattedrale nel deserto", come ha indicato il Governatore Fedriga.
"L'accordo firmato oggi dalla Regione per il recupero del Porto Vecchio di Trieste rappresenta l'inizio di un percorso che conferirà un prezioso valore aggiunto alla città e al territorio. La Pubblica amministrazione deve essere il primo soggetto a credere in progetti di riqualificazione così importanti" ha detto il presidente Fedriga.
Il testo prevede che la Regione conceda un contributo al Comune di Trieste dell'importo di 10,673 milioni di euro per l'acquisizione di quattro strutture nell'area del Porto Vecchio (Magazzini 7 e 10, Edificio 118 e Hangar 21) da destinare ad attività istituzionali e del territorio. A queste si aggiunge l'Edificio 117, che il Comune assegnerà alla Regione per essere adibito a nuova sede del Centro per l'impiego. Le opere di urbanizzazione primaria saranno eseguite dal Comune di Trieste e saranno finalizzate a dare funzionalità agli edifici acquisiti dalla Regione.
"L'avvio del progetto - ha sottolineato Fedriga - porterà più di mille persone a lavorare in Porto Vecchio e, di conseguenza, avrà una forte capacità attrattiva verso tutta la parte dei servizi necessari alle future aziende che vi si insedieranno. Sarà inoltre un'opportunità per ottimizzare le risorse regionali, tramite l'accentramento degli uffici e la vendita degli edifici che non verranno più utilizzati. Non ultimo, si tratta di un investimento di alto valore artistico, che consentirà di conservare un patrimonio storico della città immettendo un'architettura di grande pregio internazionale".
Riproduzione riservata © Il Piccolo