La Regione mette in vendita i beni inutilizzati di Fossalon

La stima attuale è di un milione di euro in attesa degli altri immobili da piazzare In ballo i terreni per gli agricoltori dal fabbricato Augusta fino a villa Dominicale
Di Antonio Boemo

GRADO. La Regione mette in vendita – al momento per oltre un milione di euro complessivi come valore di stima - alcune proprietà di Fossalon. Ma ci sono altre per le quali sono in corso le stime, mentre alcune necessitano di ulteriori analisi. È quanto ha risposto l’assessore regionale Francesco Peroni a un’interrogazione presentata dal consigliere regionale Rodolfo Ziberna (Forza Italia) relativa al presunto danno erariale causato dal fatto che la Regione non vendeva, né affittava vaste aree inutilizzate e pericolose a Fossalon. Beni che la Regione non ritiene tali in quanto dati in affitto o sottoposti a “un’attività istruttoria propedeutica alla valorizzazione del compendio tramite vendita/affitto”.

Tra questi, ricordiamo, c’è anche il terreno lungo la provinciale di cui scriviamo nell’articolo a fianco per il quale la Regione non ha al momento deciso cosa fare, poiché ha un vincolo di destinazione industriale che non consente di affittarlo. Vediamo, dunque, i beni che sono in vendita incominciando da Fabbricato Augusta, in via Istria 14 che è stato stimato in 235mila euro.

Ancor più elevato il valore della Villa Dominicale di via Bonifica La Vittoria che ha una stima di 367.490 euro. Per quanto riguarda i terreni incolti adiacenti a Villa Dominicale, nei pressi del fabbricato Villa Feusi di 3.280 metri quadri la valutazione è di 115.080 euro. Ben più alta invece la quotazione per i terreni in zona residenziale nel centro di Fossalon (circa 35.500 metri quadri) che hanno un valore complessivo di 347.250 euro. Vi è inoltre un terreno sito all’incrocio con il ponte girevole sul canale Cucchini di oltre 2mila metri quadri la cui stima è stata fissata in 4.133 euro.

Per tutti questi beni è in corso di predisposizione il bando per la vendita. Altri immobili di proprietà regionale si trovano ad esempio nel cosiddetto Centro aziendale in via Istria, un complesso di forma regolare a “U” costituito da diversi corpi aderenti tra loro. Un complesso immobiliare parzialmente utilizzato che, come informa ancora l’assessore Peroni, sarà sottoposto a verifica strutturale e all’acquisizione della documentazione propedeutica alla definizione dei contratti di locazione. Un complesso che ospita uno sportello bancario, le sedi di alcune attività agricole e della Coldiretti e che ospitava (oggi è desolatamente chiuso) anche l’ufficio postale.

In corso di perfezionamento è anche il contratto di locazione relativo all’Ex Podere 83 in via Grado 2. Dunque gli uffici regionali stanno effettuando un riordino complessivo dei beni di proprietà sia di Fossalon e sia di Fiumicello. Ma è un intervento piuttosto lungo e complesso e anche perché – così ha affermato l’assessore – «il contesto del mercato immobiliare registra tuttora una diffusa scarsità nella domanda».

Peroni ha reso noto che è stato costituito un gruppo di lavoro strutturato e stabile in seno alla Direzione regionale. «L’inezia del passato – ha concluso – è superata e il traguardo della valorizzazione del compendio appare oggi più prossimo».

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