La reliquia del papa Santo giunta a Barbana

Da oggi fino al 27 maggio l’esposizione dell’ampolla contenente il sangue di Giovanni Paolo II

GRADO. La reliquia di San Giovani Paolo II è giunta a Grado ieri alle 7.30. Posta all’interno di una valigetta con tanto di stemma vaticano, è stata portata a Barbana dal Superiore del Santuario dell’isola della Madonna, fra Stefano Gallinaro. Al Santuario la reliquia sarà esposta alla venerazione dei fedeli da oggi e sino al 27 maggio. Prima della partenza per Barbana, la reliquia è stata tolta per qualche momento dalla valigetta e appoggiata sopra le zattere di salvataggio di uno dei motoscafi di linea, di quelli che cinque volte al giorno portano i pellegrini all’isola-santuario (per i gruppi di pellegrini è possibile concordare anche viaggi al di fuori degli orari stabiliti). Pochi minuti, dunque, di esposizione straordinaria della reliquia, sopra il motoscafo con qualche fedele che era in attesa di imbarcarsi (nel caso specifico i capifamiglia di Ruda) che ha colto l’occasione per venerarla, fotografarla e anche toccarla. La boccetta contenente alcune gocce di sangue di Papa Wojtyla è incastonata nella pagina di destra di un grande messale-scultura piuttosto pesante. Fra Stefano Gallinaro ha colto l’occasione per ricordare che a Barbana sarà possibile venerare la reliquia del Santo ogni giorno dall’apertura del Santuario, verso le 8-8.30, e sino alle 19. Se la reliquia di quel Papa che è diventato Santo è tornata a Barbana è grazie al postulatore della causa di beatificazione e canonizzazione di Giovanni Paolo II, monsignor Slawomir Oder, che ha concesso i 15 giorni d’esposizione. Postulatore che era già stato anni fa a Barbana e che vi farà ritorno anche domenica prossima 20 maggio, quando presiederà la solenne Concelebrazione Eucaristica. I frati minori francescani che custodiscono il Santuario della Madonna di Barbana coglieranno l’occasione della presenza del postulatore per chiedere di verificare, anche se non se ne occupa personalmente, a che punto si trova la causa di beatificazione del venerabile Egidio Bullesi i cui resti sono all’interno di un urna che si trova nella cappella dell’Apparizione di Barbana. Per questi 15 giorni di esposizione della reliquia di San Giovanni Paolo II all’isola-santuario di Barbana, II è previsto l’arrivo di tanti fedeli non solo dal Friuli Venezia Giulia ma anche dal Veneto ma pure dall’Austria e dalla Slovenia. (an.bo.)

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