La ricerca disperata del cammello Nella

Il cammello Nella manca ormai da sei giorni da casa. E i proprietari iniziano a pensare al peggio. «A questo punto temiamo che sia stata rubata o che si sia ferita o ancor peggio morta tra i boschi del Carso», sostengono i gestori della fattoria di Trebiciano da dove nella notte tra lunedì e martedì scorso dei ladri si sono introdotti nella struttura portando via capre, pecore, attrezzature e, a questo punto, forse anche un cammello.
Il fatto che i malviventi avessero lasciato le porte delle stalle e il cancello aperti permettendo agli animali di uscire, aveva fatto pensare che anche il cammello Nella, come il suo compagno Paolino, se ne fosse andata a fare un giretto nei vicini boschi. A differenza del cammello maschio, la femmina non è rientrata. «È difficile non accorgersi di un cammello a zonzo per i boschi o in paese, - sostiene Sartorelli - ero certo di ricevere una telefonata nel giro di alcune ore che mi segnalava Nella. Ero pronto ad andare a recuperarla da qualche parte». Sabato scorso Igor Sartorelli e dei volontari hanno battuto palmo a palmo tutta la zona verde attorno all'Area di Ricerca. Di Nella nessuna traccia. Ma si sono imbattuti in una brutta e triste sorpresa. Incuriositi dal forte odore hanno seguito un sentiero e hanno trovato una mucca morta in stato di decomposizione con accanto il suo vitellino, anche lui morto da giorni. A pochi metri un'altra mucca con le mammelle gonfie di latte, abbandonata. Gli animali all'orecchio portavano il badge distintivo che riporta i codici di identificazione. Sarà semplice capire a chi appartengono e chi ha governato decisamente con scarsa responsabilità quegli animali. Già in passato sono state avvistate delle mucche non custodite e in situazioni di difficoltà. «Ora l'importante è andare a fondo per capire cosa sia successo a Nella», spiega Sartorelli. «Servirebbe un elicottero per sorvolare la zona, - continua - se c'è un cammello si vede. Altrimenti significa che i ladri sono arrivati con un camion per bestiame dove hanno caricato Nella e gli ovini. Non si vende facilmente un cammello rubato e le telecamere al confine non possono non aver registrato il passaggio di un mezzo per il trasporto di un simile animale. Siamo molto preoccupati».
I cammelli, come pure i maialini vietnamiti, le carpette, i lama e i pony custoditi nella fattoria di Trebiciano, fino a qualche anno fa erano ospitati nel presepe vivente che veniva allestito in piazza San'Antonio. (l.t.)
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