La Rievocazione cambia Si torna indietro al 1809 l’assedio degli austriaci



Sarà una vera novità sia per Palmanova che per i suoi ospiti la Rievocazione storica 2019. Il tuffo nel passato è garantito, ma gli organizzatori quest’anno catapulteranno il pubblico non agli inizi del 1600, bensì due secoli dopo: nel 1809. Il 7 e 8 settembre la città stellata ospiterà infatti “Palma alle armi – 1809 L’assedio” che, con i suoi 500 figuranti in costume storico provenienti da diversi paesi europei, costituirà il più grande evento rievocativo napoleonico organizzato in Italia.

«Quest’anno – commenta il sindaco di Palmanova Francesco Martines – la Rievocazione cambia volto: una formula biennale vede alternarsi la manifestazione rinascimentale a quella napoleonica. La nostra città sa cambiare ed evolvere, rendendo tutto speciale grazie alla sua forma e alla sua storia uniche. È un palcoscenico che sa fornire un’offerta turistica e d’intrattenimento di grande livello, attirando visitatori da tutta Europa».

Per due giorni Palmanova tornerà al 1809. Allora la città stellata, che sotto il comando dei francesi aveva visto avviare una serie di opere per rafforzarne il sistema difensivo, fu cinta d’assedio ad opera degli austriaci.

Per un mese, nella primavera di quell’anno, fu bloccata e bombardata: la fine delle ostilità fu firmata in ottobre.

A riportare la fortezza in quel clima difficile e febbrile ci penseranno gli accampamenti, le battaglie, le ronde cittadine, le parate militari, la presenza di fanti, cavalieri, artiglieri e civili, le cucine da campo con i piatti dei soldati.

Ma non mancheranno le persone in abiti civili, il mercato, le feste in piazza, le musiche, le parole, i balli alla moda del tempo, i giochi.

«L’evento si rinnova mantenendo sempre il suo carattere di rigorosa testimonianza storica, raccontando uno dei periodi nei quali la fortezza diventò protagonista della storia mondiale» commenta la vicesindaco Adriana Danielis.

Le proposte, il cui calendario dettagliato si può trovare sul sito del Comune e sui principali social, avranno inizio sia sabato che domenica a partire dalle 10 e proseguiranno per tutta la giornata, fino a tarda sera. Si concluderanno alle 22.30 di domenica con i tradizionali Fuochi in fortezza.

Il programma spazia dalle battaglie alle parate, dai cambi della guardia agli spettacoli di bandiere (presenti alcuni dei migliori gruppi italiani, oltre al team degli Sbandieratori di Palmanova), dalla musica ai balli.

L’offerta sarà arricchita da visite guidate alla città (alcune anche animate da rievocatori in costume), percorsi didattici per conoscere l’arte militare nel periodo napoleonico, conversazioni con gli storici per approfondire le vicende della città all’epoca del dominio francese, una mostra sulle uniformi e sulle fortezze al tempo di Napoleone.

L’organizzazione dell’intera manifestazione è in capo al Comune, in collaborazione col Gruppo Storico di Palmanova.

La cura artistica dell’evento rievocativo e il coordinamento dei gruppi presenti sono stati seguiti da Antonio Gremese referente per il 113ème Régiment d’Infanterie de Ligne.—



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