La Riserva del Wwf resta in stand by

Non ancora scongiurato del tutto lo sfratto dalla storica sede del Castelletto
Foto BRUNI TRieste 07 06 10 Sovrintendente Beni Culturali Luca Caburlotto
Foto BRUNI TRieste 07 06 10 Sovrintendente Beni Culturali Luca Caburlotto

Lo sfratto dal parco di Miramare non è ancora scongiurato. Il destino della Riserva di Miramare, storica presenza all'interno dei ventidue ettari di superficie del giardino ottocentesco, non è ancora stato definito. La nomina del nuovo direttore del museo e del parco di Miramare, che farà seguito al bando emanato di recente dal Mibact, il ministero per i Beni e le attività culturali, metterà probabilmente la parola fine alla querelle che ha visto contrapposti il Wwf Italia, soggetto gestore dell'area marina per conto del ministero dell'Ambiente, e il soprintendente Caburlotto, che senza mezzi termini aveva dato l'aut aut alla storica realtà scientifica.

Nel frattempo, comunque, le attività all'interno della Riserva marina, diretta da Maurizio Spoto, continuano freneticamente. Gli obiettivi che il Wwf Italia intende perseguire, nella gestione dell'area, sono sia di carattere scientifico che didattico. Quest'ultimo aspetto, in particolare, è storicamente rivolto ai giovanissimi visitatori del parco. Molti di questi, nella giornata di ieri, hanno preso parte a "Bolle in parco", un'iniziativa organizzata dal Circolo sommozzatori di Trieste per permettere ai ragazzi tra gli 8 e i 14 anni di sperimentare l'emozione di immergersi in acqua e di scoprire le bellezze del mare. «Quella di Miramare è una delle aree più importanti per l'elevata biodiversità marina - spiega il biologo del Wwf Federico Lonzar - , grazie alla presenza nello stesso luogo di fondali diversi, come quello sabbioso e quello roccioso».

Orate, dentici, saraghi, corvine e granseole sono specie ittiche che si sono stabilizzate nelle acque della Riserva marina e che, anche a pochi metri dalla riva, si possono ammirare senza nemmeno dover effettuare un'immersione con le bombole. «È stata una bellissima esperienza - così il mini-sub Riccardo, dieci anni - . Ho nuotato e visto tanti pesci, spugne e ricci marini». Otto istruttori in acqua e più di una ventina di volontari a terra hanno vegliato sulle immersioni in mare dei sommozzatori in erba, non prima di aver mostrato loro le curiosità del centro didattico del Wwf che si trova all'interno del Castelletto. L'estate alla Riserva marina di Miramare proseguirà nei prossimi fine settimana, sempre all'insegna della didattica ambientale.

Nel corso di tutti i sabati di luglio e agosto, infatti, prenderà il via l'appuntamento con le visite guidate di Sea watching per singoli e famiglie, per osservare la biodiversità marina nascosta nelle acque antistanti il castello. Ogni prima domenica di luglio, agosto e settembre, invece, il Centro visite dell'area marina protetta rimarrà aperto gratuitamente. L'iniziativa accomunerà le oltre cento oasi del Wwf, in occasione dei festeggiamenti per il cinquantennale dalla storica associazione ambientalista. Non solo snorkeling. Una domenica al mese, da luglio a settembre, i subacquei che non dispongono di un gruppo organizzato alle spalle e di un istruttore potranno immergersi nelle acque protette dell'area marina, usufruendo di un supporto tecnico mirato. Il Centro visite dell'area marina, invece, rimarrà aperto lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 18, mentre nei fine settimana l'apertura verrà garantita, salvo visite guidate in corso, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. La notte fra sabato 23 e domenica 24 luglio, infine, i bambini dagli 8 agli 11 anni potranno vivere un'esperienza indimenticabile, in uno dei luoghi più suggestivi del Carso: le risorgive del misterioso fiume Timavo. L'aula attrezzata del Wwf accoglierà i bambini per una notte ricca di suggestioni naturali, grazie ai fruscii del bosco, allo scorrere del fiume e al canto degli uccelli notturni. Ai bambini verrà offerto lo spuntino della buonanotte e la prima colazione. (l.s.)

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