La roggia riaffiora tra giochi d’acqua e tracciati luminosi
Relativamente all’antica cinta muraria «dove si può si tenterà di farla riaffiorare, altrimenti si utilizzeranno elementi luminosi per rievocarla». Così l’architetto Morena, che aggiunge: «La seconda fontana servirà a ricordare il passaggio della roggia, dove una volta le lavandaie si recavano a pulire i panni». Quanto al pilo, sarà posizionato davanti all’albergo, dove sarà rimosso il gradino, unica barriera architettonica rimasta sulla piazza. Gli alberi invece saranno trasferiti perché, come spiegato da Nicoli, «ostruiscono la visione della Rocca». —
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