La Sardelada fa incetta di presenze

GRADO. La “Sardelada dei Patroni” organizzata dai Portatori della Madonna di Barbana sta facendo incetta di presenze. Lo si è capito almeno dalle prime due giornate che i turisti stanziali, i pendolari ma anche tanti gradesi, apprezzano notevolmente il pesce azzurro, nello specifico le “sardele” e i “sardùni”.

Il presidente dei Portatori della Madonna, Maurizio Trevisan, dice che la prima serata è andata oltre ogni aspettativa, tanto che a un certo punto si sono trovati in difficoltà avendo pressoché esaurito le scorte di pesce. I calcoli del prodotto necessario erano stati fatti in base all’annata precedente, ma l’affluenza è stata superiore. Finora si può calcolare che in due serate ci sono state 3.500 persone che hanno avuto modo di assaggiare il pesce. Sarebbero state di più se l’altra sera non fosse piovuto allontanando quanti erano in coda per prenotarsi o prendere il vassoio con le portate richieste.

Come consuetudine, grazie all’Anteas presieduta da Tullio Troian che si occupa dell’accompagnamento degli ospiti di Casa Serena e delle animatrici che li curano, i Portatori hanno ospitato a cena un gruppo di anziani. La “sardelada” prosegue questa sera, sempre con inizio alle 18.

Tra le “sardelade” organizzate dai Portatori e quelle della Cooperativa pescatori sono assicurati altri fine settimana dedicati al pesce azzurro.

Il prossimo appuntamento sarà proposto dai pescatori in riva Dandolo, davanti al mercato ittico. Dal 28 al 30 luglio sarà la volta della “Festa di mezza estate” dei Portatori (sempre in campo Patriarca Elia, vicino alla basilica), mentre dal 4 al 6 agosto toccherà alla Cooperativa Pescatori.

(an.bo.)