La scienza in campo per il Master sul caffè
Fondazione Ernesto Illy, Ateneo, Sissa, Cbm e non solo lanciano la nuova annata del corso universitario

Lasorte Trieste 12/01/18 - Via Flavia, Stabilimento Illycaffè, Inaugurazione Anno Accademia Scienze del Caffè, Andrea Illy
La multidisciplinarità scientifica è basilare nel Friuli Venezia Giulia, positiva per l’area triestina in fatto di eccellenze. Così, la Fondazione Ernesto Illy, promotrice in primis del Master universitario di primo livello in Economia e scienza del caffè, si è attivata fungendo da catalizzatore fra diverse realtà scientifiche regionali. A esserne coinvolte le Università di Trieste e Udine, la Sissa, il Consorzio di biomedicina molecolare di Area science park e realtà straniere (da Slovenia, Olanda, Brasile, Stati Uniti), così da coinvolgere le varie anime scientifiche, focalizzate su un interesse comune: il caffè. Conseguenza di ciò, aver portato quest’anno nella sede triestina ben 27 membri, dei quali per la prima volta una dallo Yemen, e poi in generale provenienti da 14 diversi Paesi, Italia compresa (tre, tutti del Fvg).
Il progetto prevede 400 ore di lezione e di stage aziendale e si concluderà a metà ottobre con la presentazione dei propri elaborati. Per venire incontro ai partecipanti meno abbienti, sono previste alcune borse di studio che permetteranno la frequentazione agevolata ad alcuni di loro, appoggio economico derivante dalle Fondazioni Friuli e dalla stessa Ernesto Illy. Le sedi accademiche forniranno il corpo insegnante, con una parte di docenti esterni.
Il presidente Andrea Illy ha delineato l’esempio pionieristico nel 2010, messo in campo dall’allora direttore Roberto Morelli e che ora con Giovanna Gregori continua a dare i suoi positivi frutti, anche in considerazione dell’impegno apicale delle varie sedi accademiche coinvolte. Il dibattito che ne è seguito, moderato dal giornalista Francesco De Filippo, ha visto coinvolti gli attori del sistema: il rettore dell’ateneo triestino Maurizio Fermeglia, il vice di Udine Roberto Pinton, Stefano Ruffo, direttore Sissa, Laura Chies di Cbm e il presidente della Fondazione Friuli Giuseppe Morandini. Ciascuno, a dare il proprio fattivo contributo in un corso unico al mondo, confermando la centralità strategica del capoluogo giuliano, quale crogiuolo di cultura scientifica e non solo. I vertici della Fondazione Ernesto Illy hanno accolto i partecipanti, assieme al direttore del Master Furio Suggi Liverani, sottolineando la vocazione internazionale dell’azienda di trasformazione dal verde al brunito chicco.
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