La scommessa della Stoviglioteca: alle feste piatti e posate in prestito

GORIZIA Nata come un’idea spontanea ma in realtà inserita in un fenomeno che si sta affermando sempre di più a livello nazionale, la prima Stoviglioteca di Gorizia compie sei mesi. È il nuovo fronte della lotta casalinga alla plastica monouso che sta appassionando tutto il Paese lungo il quale sono già una quarantina le stoviglioteche attive.
La maggior parte funziona con il prestito gratuito su base volontaria, o a offerta libera. Difficilmente, cioè, si tratta di attività a scopo di lucro. Questa iniziativa basata sul prestito di piatti, posate e bicchieri sta avendo quindi un buon successo di pubblico, generando una maggiore consapevolezza sul riuso e il contenimento degli sprechi. Questo era anche l’auspicio degli organizzatori dell’iniziativa in città, l’associazione Idealgo, nota per la gestione della Pannolinoteca, un servizio rivolto ai genitori che desiderano avvicinarsi al mondo dei pannolini lavabili per bambini. Il sodalizio, dopo questa proficua esperienza, ha creato la prima Stoviglioteca della regione.
Lo spunto è venuto a Maria Macuz, giovane mamma goriziana, dopo aver captato le necessità di tante persone un po’ in difficoltà nell’allestire feste per bambini. «Ho due bambine piccole e di feste ne ho viste tante. Il bisogno di stoviglie usa e getta è molto sentito. Poi casualmente ho letto su Facebook delle stoviglioteche che stanno spuntando un po’ ovunque e ho deciso di provare. Inizialmente ho messo in comune cose mie, poi con l’associazione ci siamo orientati sull’Ikea per questioni di prezzo. I materiali che mettiamo a disposizione sono lavabili anche in lavastoviglie, atossici e in plastica dura. Sono piatti, bicchieri, posate ma anche tovaglie, brocche, ciotole. Mano a mano che le presto chiedo alle persone cos’altro possa essere utile per integrare il servizio», spiega Maria.
Tutti questi oggetti attualmente sono impegnati in una festa a Trieste ma presto torneranno a casa della giovane mamma goriziana. Da qui verranno di nuovo ceduti gratuitamente, all’occorrenza, agli associati di Idealgo che, iscrivendosi versando la modica somma di 10 euro annui, potranno noleggiare il set due o tre volte l’anno. L’iniziativa non ha però solo un aspetto utile ma anche risvolti sociali. «Mi sono accorta in realtà che, come succedeva già con la pannolinoteca, con queste attività si genera una solidarietà che non mi aspettavo. Le persone si aiutano, chiedono pareri, condividono, stanno insieme. È un meccanismo semplice e pratico», aggiunge con comprensibile orgoglio Maria.
La proposta goriziana negli ultimi tempi è stata segnalata dai gruppi Zero Waste e citata da Radio Rai 1. Attualmente il servizio contempla 72 coperti e l’associazione offre in prestito le stoviglie per circa una settimana. Gli interessati possono contattare il gruppo attraverso la pagina Facebook “La Stoviglioteca di Gorizia”. L’associazione Idealgo, infine, raccoglie volentieri stoviglie donate da chiunque volesse contribuire a questa causa così nobile. –
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