«La soprintendenza ha troppo potere»

Affondo di Tondo e Antonione: «Gente che non capisce niente. Troppi vincoli, competenze alla Regione»
Lasorte Trieste 29/12/10 - Palazzo Economo, Piazza Libertà, Soprintendenza
Lasorte Trieste 29/12/10 - Palazzo Economo, Piazza Libertà, Soprintendenza

di Gianpaolo Sarti

«Questa gente non ha idea di cosa ha in mano, non capisce niente. Le competenze sui beni architettonici devono fare capo agli enti locali, altrimenti sarà sempre peggio». Roberto Antonione, candidato sindaco del Pdl, accusa. Renzo Tondo, presidente della Regione, è seduto al suo fianco e annuisce. Il bersaglio è la Soprintendenza, lo sfondo è la campagna elettorale. Nel mirino di Antonione e Tondo c’è Luca Rinaldi, attuale soprintendente ai Beni Architettonici del Friuli Venezia Giulia. «L’ente impone troppi vincoli che non aiutano le imprese e i cittadini, è sempre più complicato ristrutturare una casa o ammodernare un’azienda», osserva il candidato.

Antonione tira in ballo la gestione sui progetti in Porto vecchio e sul Magazzino vini. Ma è quest’ultimo punto, «la goccia che ha fatto traboccare il vaso», che scatena l’ira del parlamentare: «La struttura è sempre stata considerata un rudere, che senso aveva spendere otto milioni di euro per smontarla pezzo per pezzo e poi rimontarla? Abbiamo forse bisogno che venga dal pianeta Marte un geniale interprete della salvaguardia architettonica? Meglio che stia a casa sua».

L’attacco dei due esponenti del Pdl si concretizza in una proposta allo Stato: trasferire la competenza diretta in materia di beni culturali e architettonici alla Regione. «Chiederemo un ruolo maggiore - ha precisato Tondo – perché noi sappiamo gestire meglio». Il governatore ha citato l'esperienza della ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del ‘76 come possibile modello: «Si lavorava con i sindaci - ha detto - con il territorio, e bisogna tornare a farlo». Il presidente ha riferito di aver già accennato il tema al ministro per i Beni culturali Galan. «Da un lato – ha aggiunto - ci sarà una trattativa istituzionale della Commissione paritetica per proporre questo passaggio, dall'altra parte ci sarà l'iniziativa dei parlamentari, a cominciare da Antonione». In serata la replica di Rinaldi. «Il parlamentare è poco informato, da parte mia c’è stata solo la proposta del sezionamento e del montaggio. È stata poi la Fondazione Crtrieste, proprietaria dell’immobile, ad aver deciso l’operazione. Non esistono infatti vincoli di tutela monumentale sul Magazzino». Non manca, in conferenza stampa, una frecciata di Antonione all’avversario del centrosinistra. Roberto Cosolini aveva dichiarato a Repubblica che “o a Trieste si cambia o è meglio prendere la strada del Rilke, da cui si lanciano i suicidi». «Ma che dice? – chiede il parlamentare – certo il centrodestra avrà i suoi difetti, ma non dobbiamo dimenticare che ci sono stati due mandati di Illy che ha governato la città per nove anni. Dunque chi si deve buttare dal Rilke? Ognuno si prenda le sue responsabilità?». A quel punto scatta Tondo, neanche a lui va giù l’analisi della stampa nazionale. «All’inizio ci sono stati dei problemi, ma finiamola col dire che siamo divisi, il Pdl è unito su Antonione. E facciamo un plauso a Giulio Camber per la lealtà con cui sta appoggiando la candidatura». Tondo difende anche Marina Monassi: «Nessuno può dire che non ha il curriculum giusto per fare la presidente».

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Dopo l’antipasto di ieri, con la manifestazione di protesta davanti alla sede di Equitalia di via XXX ottobre (foto) oggi per Fli è il momento del piatto forte. Alle 19, in piazza Goldoni, è in programma il comizio del vice di Fini Italo Bocchino e del deputato Fabio Granata, alla presenza di Roberto Menia.

Il trio finiano chiuderà una giornata di vera e propria parata di big nazionali. Alle 16, al Teatro dei Fabbri, è atteso il senatore Pd Ignazio Marino, alle 17.30 all’ex Jolly ci sarà il numero uno dell’Udc Pierferdinando Casini, alle 18.30 il leader di Sel Nichi Vendola parlerà in piazza Verdi, e alle 18.45 infine il sottosegretario Carlo Giovanardi sarà al Caffè degli Specchi con i candidati del Pdl.

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