La spesa in borghese poi la multa: 4 mila euro

È costata una sanzione di 4 mila euro quanto ha appurato la Polizia locale, nell’eseguire un controllo in tenuta borghese all’interno di un supermercato che propone prodotti alimentari all’ingrosso e al dettaglio.

Gli agenti hanno assunto i panni di semplici acquirenti. Hanno fatto la spesa aggirandosi tra le corsie del supermercato rifornendosi di prodotti destinati alla vendita all’ingrosso. Conclusi gli acquisti, la Polizia locale s’è presentata ufficialmente spiegando a quel punto la finalità del sopralluogo.

La violazione, è stato riferito dal Comando della Polizia locale, fa riferimento alla legge regionale numero 29 del 2005 sul Commercio, nella quale è previsto l’obbligo per le imprese che utilizzano la forma di vendita all’ingrosso e al dettaglio della chiara e netta divisione tra le due tipologie di offerta. Distinzione che gli agenti non hanno quindi constatato nell’eseguire il controllo in borghese.

L’impresa che gestisce l’attività commerciale è stata pertanto sanzionata con l’importo di 4 mila euro. La verifica degli agenti in borghese è scaturita, come è stato spiegato, a seguito delle segnalazioni di cittadini che avevano rilevato alcune anomalie nell’attività del supermercato. Da qui dunque l’intervento diretto degli agenti al fine di riscontrare la reale situazione. Il controllo eseguito rientra nell’ambito dell’attività della Polizia locale finalizzata alla tutela dei consumatori e della leale concorrenza affinché ogni operatore commerciale possa esercitare la propria attività alla pari degli altri.—

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