La storia della Biblioteca Pertini, fulcro della cultura locale

RONCHI DEI LEGIONARI. La biblioteca “Sandro Pertini”, da 25 anni nella sede di androna Palmada, è diventata ormai il fulcro della vita culturale cittadina. Un punto di riferimento impostosi negli...
Bonaventura Monfalcone--foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone--foto di Katia Bonaventura

RONCHI DEI LEGIONARI. La biblioteca “Sandro Pertini”, da 25 anni nella sede di androna Palmada, è diventata ormai il fulcro della vita culturale cittadina. Un punto di riferimento impostosi negli anni, diventando una delle “gettonate” nel mandamento. Le “celebrazioni” per questi 5 lustri (ma ancora oggi è possibile ammirare le illustrazioni di Raffaella Bolaffio) si sono concluse nei giorni scorsi con la presentazione dello studio sulla storia della biblioteca realizzato da Fabio Degrassi, già noto per le sue ricerche sulla Ronchi “invisibile” e su villa Vicentini-Miniussi. La serata, alla presenza del sindaco, Roberto Fontanot e dell’assessore alla cultura, Riccardo Aviani, è stata introdotta dalla responsabile, Ada Fachin. Alla fine dell’Ottocento il Comune volle destinare un intero fabbricato, ubicato alla fine di via Municipio, l’attuale via Roma, a scuola pubblica e nel 1912 edificò in via Trieste, oggi via Gabriele D’Annunzio, una scuola adeguata alle nuove esigenze d’insegnamento

Negli anni cinquanta del secolo scorso con il rinnovamento della società, derivante dal nuovo clima di libertà, le necessità della popolazione si orientarono anche verso la cultura che entrò a fare parte dei bisogni primari della collettività. Esistevano già a Ronchi delle biblioteche a indirizzo privato e rappresentavano piccole raccolte di testi, gestite in modo “familiare” per lo più dalle parrocchie, dal dopolavoro delle aziende o da enti morali come le associazioni ricreative-culturali, dai partiti politici e anche dalla Lega Nazionale. Nel 1953 il Comune istituì un «servizio di autolibri per il costituendo centro di lettura» ed era questo il primo passo per la realizzazione di una biblioteca pubblica. Solo nel dicembre del 1965 fu inaugurata e quindi aperta la biblioteca comunale ospitata nei locali della casa del medico condotto. Domenica 12 dicembre 1965 l’inaugurazione ufficiale. (lu.pe.)

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