La storia dell’Istria con due protagonisti

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DUINO AURISINA. A dieci anni dall'introduzione della Giornata del ricordo delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata, istituita con la legge 92 del 30 marzo 2004, l'amministrazione comunale di Duino Aurisina, in collaborazione con l'Agenzia per la Democrazia locale di Verteneglio e il circolo di Cultura istroveneta Istria, ha voluto organizzare due appuntamenti con la storia e la memoria: uno a Buie, che si è già svolto venerdì alla Comunità degli italiani, e uno ad Aurisina, in agenda giovedì alle 18 alla Casa della pietra. I protagonisti sono due istriani: Livio Dorigo, nato a Pola nel 1930, che nel febbraio 1947 abbandonò la sua città, e Armando Degrassi, nato a Buie nel 1938, che invece scelse di rimanere in Istria. In forma di racconto-intervista, ognuno ripercorrerà la propria vita, i ricordi e la storia. Due istriani divisi nelle memorie ed esperienze per quasi 70 anni che oggi con l'entrata della Croazia nella Comunità europea si ritrovano di nuovo finalmente insieme. «L'iniziativa - dichiara il vicesindaco Massimo Veronese - scaturisce dalla convinzione che il ricordo dell'esodo non può essere univoco. Ricordo, quindi, del dramma di chi ha lasciato la propria casa, ma anche ricordo di chi ha visto gli amici partire e invece è rimasto e ha così garantito la conservazione della lingua e della cultura italiana dell'Istria». L'ingresso è aperto al pubblico. (ti.ca.)

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