La storia di Corona rivive a villa de Finetti

Mostra di foto organizzata da Eligio Medeot, un regalo ai compaesani per i suoi 90 anni d’età
MARIANO. È indice di cultura e civiltà conservare la memoria storica per tramandare alle nuove generazioni il valore e l’identità di una comunità. La mostra fotografica retrospettiva sulla storia di Corona, inaugurata negli spazi espositivi di villa de Finetti, si propone di far rivivere la storia del paese non solo per ricordare “come eravamo”, ma soprattutto per accrescere la memoria e la conspevolezza che questo patrimonio di vita coronese può aiutare i giovani a comprendere meglio le proprie radici e guardare con fiducia al futuro, grazie agli insegnamenti di chi li ha preceduti. La mostra è stata ideata e curata da Eligio Medeot, studioso della storia e delle tradizioni coronesi, che ha voluto fare un regalo ai suoi compeasani per i suoi 90 anni. Ogni immagine racconta un po’della storia di Corona: ci sono i famosi e secolari pini marittimi all’ingresso del paese, i volti di persone della comunità, alcuni ormai presenti solo sui documenti e sulle vecchie fotografie, altri nella memoria di chi non è più giovanissimo. Le fotografie fanno anche rivivere la Corona durante le guerre con i suoi soldati, i momenti della vita quotidiana con scene familiari, scolastiche e campestri.


Quello che emerge è la realtà sociale di un paese da sempre molto unito e la cui vita ieri e oggi è scandita dal lavoro nei campi e dai momenti di svago legati molto spesso alle feste, ai momenti sportivi e alle celebrazioni religiose. Una sezione speciale è dedicata ai personaggi che hanno dato lustro al paese: il pittore Gino de Finetti, l’uomo di cultura Flavio Donda, monsignor Olindo Virgulin, padre Enzo Poiana, don Antonio Lotti e altri ancora. Spazio anche a una delle glorie coronesi: il merlot “raccomandato – si legge in un documento – quale toccasana per ogni male fisico e spirituale”.


Eligio Medeot ha fatto emergere dalla mostra una sorta di piccolo mondo antico di fatti e personaggi e per molti coronesi è stato un guardarsi indietro nostalgico, ricco di emozioni e di ricordi. In contemporanea alla mostra, Eligio Medeot ha presentato anche il libro biografico “Da Corona a Torino e ritorno”. Una vita quella di Eligio vissuta come un viaggio lungo e sereno che ha dedicato alla moglie Fausta e alla sua gente coronese. La mostra storica su Corona rimarrà aperta fino a domani e sarà ripresentata in dicembre in occasione delle festività natalizie.


Marco Silvestri




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