La storica gommonata tra Venezia e Trieste



La Bora e le onde si sono messe di traverso, ma alla fine, seppure a ranghi ridotti e con leggero ritardo nella tabella di marcia, ieri mattina si è rinnovata l’annuale tradizione dell’abbraccio tra i gommonauti di Venezia e di Trieste, in un originale evento organizzato dal Club del Gommone di Trieste. L’impresa consisteva nel completare, a bordo di piccoli gommoni guidati a barra, di lunghezza massima 3,50-3,80 metri e con motori da 25 cavalli, il percorso marino che separa le due città. I veneziani, partiti l’altro ieri per raggiungere Grado, dove hanno pernottato, ieri si sono trovati davanti a condizioni climatiche avverse, ma alla fine, scortati nell’ultimo tratto dai colleghi triestini, sono approdati a Barcola. «Si tratta di una regata particolare – ha detto il presidente del Club di Trieste, Giampiero dell’Agata – che coinvolge solo piccoli mezzi, nata nel lontano 1979. Ringrazio gli amici di Venezia con l’obiettivo di essere noi triestini la prossima estate a raggiungere via mare il campanile di San Marco». –



Riproduzione riservata © Il Piccolo