La strada dei saloni d’auto cambia volto Sirene blu si sposta in via Terza Armata

Un tempo era “solo” la via dei saloni d’automobili. Una lunga teoria di grandi capannoni industriali e artigianali che ospitavano le concessionarie e le officine dei principali marchi automobilistici. Anche oggi, in parte, è così, visto che qui si concentra il maggior numero di attività legate al mondo delle quattro ruote in città, ma via Terza Armata da tempo sta cambiando pelle – tra supermercati e altre attività commerciali – e, in futuro, potrebbe farlo ancor di più, ospitando punti vendita al dettaglio di nuove tipologie.
La prossima novità sarà lo “sbarco” nel lungo stradone che rappresenta uno dei biglietti da visita della città e il suo ingresso da Sud del grande negozio della catena Sirene blu, specializzato in prodotti per la pulizia della casa, l’igiene personale, la cosmesi e la profumeria. Troverà posto accanto al negozio di prodotti per animali Maxi Zoo, trasferendosi qui dall’attuale (e piuttosto sacrificata) sede di via Garzarolli, in un capannone di proprietà della Autoest spa di San Giovanni al Natisone.
A dare il via libera al trasloco è stata l’approvazione l’altra sera in Consiglio comunale della variante numero 44 al Piano regolatore comunale, che accoglie proprio un’istanza presentata da Michele Aguzzoni – legale rappresentante della ditta Autoest spa, che appunto è proprietaria della struttura al civico 121 di via Terza Armata – per la “riclassificazione dell’immobile finalizzata a consentirne l’utilizzo per l’attività di commercio al dettaglio non alimentare”, con una superficie di vendita fino a 1.500 metri quadrati. Un elemento, questo, che rispolvera peraltro quanto già era previsto dalla parte stralciata di un’altra variante al Piano regolatore, la numero 41, che aveva ricevuto il via libera invece lo scorso anno.
In ogni caso l’istanza di Autoest, come si legge anche nel documento portato all’attenzione dell’aula, era volta “a dare risposta a un interesse concreto e attuale per l’insediamento nell’immobile oggetto di variante di attività economica, già presente nel territorio comunale e che intende trasferirsi per meglio sviluppare la propria attività”. E questa attività è come detto Sirene Blu. Così il Comune ha riconosciuto l’interesse pubblico della variante al Piano regolatore con una delibera che poi l’assemblea civica ha approvato con 29 voti favorevoli (trasversali, tra maggioranza e opposizione) e 3 contrari, quelli di Ermanno Macchitella e Giancarlo Maraz del M5S e quello dell’ex leghista Franco Zotti. «Approvando a larga maggioranza questa variante abbiamo dato risposta a una legittima richiesta da parte di un privato, ma anche a quella che è l’evoluzione del mondo del commercio – commenta il sindaco Rodolfo Ziberna –. Al di là di questo caso specifico, però, ritengo che mai come in questo momento ci sia la necessità di elaborare, insieme agli operatori economici, una nuova strategia commerciale in città. Una strategia che possa raccogliere le difficilissime sfide che il comparto del commercio si trova a dover affrontare. Restare fermi significherebbe arrendersi e non capire i grandi cambiamenti che stanno avvenendo a livello globale, e non solo locale”. Insomma, la variante 44 è importante perché apre una nuova fase, quella che può portare a valutare di volta le esigenze che arrivano dal mondo del commercio. Se quest’operazione è valida ovviamente esclusivamente per l’immobile coinvolto, in futuro potrebbero aprirsi ulteriori scenari anche se, assicura il Comune pensando al mondo del commercio goriziano, «non assisteremo al proliferare di nuovi supermercati o di punti vendita non già presenti sul territorio che non abbiano caratteristiche innovative». —
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