La strada vessata dagli scavi tra Sistiana e San Giovanni

DUINO AURISINA. Lunghe attese sotto il sole cocente dell’estate. Traffico a singhiozzo, regolato con il sistema del senso unico alternato, disciplinato da semafori provvisori. Turisti obbligati a ritardare i loro movimenti. Autisti delle linee pubbliche in difficoltà rispetto alle tabelle di marcia previste dal servizio. È ancora una volta caos nella circolazione a causa della contemporanea presenza di più cantieri sulla strada che collega Sistiana a San Giovanni al Timavo, ovvero la vecchia statale numero 14, oggi parzialmente qualificata come strada regionale. In questo frangente i cantieri aperti, con relativi scavi, sono due: quello dell’Enel, che deve posare sottoterra i cavi che collegheranno la centrale di Monfalcone e Sistiana, con conseguente abbattimento dei tralicci della vecchia linea aerea, e quello dell’Acegas ApsAmga, che sta lavorando per realizzare il famoso collettore fognario che va da Duino a Sistiana. Due opere senz’altro importanti, che porteranno beneficio all’intera comunità, una volta ultimate, ma che i cittadini avrebbero voluto fossero coordinate meglio fra loro, in modo che lo scavo fosse unico e i disagi ridotti al minimo per chi quella strada la deve utilizzare, magari due volte al giorno, per andare a lavorare. «Non è possibile che ancora una volta si debba trasformarla in un percorso a ostacoli - protestano molti dei residenti - ma perché le varie società non si mettono d’accordo e non procedono con uno scavo unico? In tempi in cui le risorse pubbliche sono scarse - sottolineano - è impensabile che i costi per i cantieri si moltiplichino a dismisura solo perché manca una regia».
In effetti, il collegamento fra Sistiana e San Giovanni al Timavo è stato più volte condizionato negli ultimi mesi dalla presenza di cantieri. Le reazioni dei residenti non sono una novità, ma ora che si sta entrando nel cuore dell’estate, con una massiccia presenza di turisti che raggiungono le varie località del Comune di Duino Aurisina per una vacanza, la situazione è diventata esplosiva. Il numero delle vetture in transito, da giugno ad agosto, è sempre di molto superiore alle medie del resto dell’anno, per la presenza di automobili dei turisti che spesso trainano roulotte e imbarcazioni, per non parlare dei camper, oggi molto diffusi. Insomma, un problema di notevole entità, del quale però il Comune di Duino Aurisina non può occuparsi.
«L’eventuale coordinamento dell’apertura dei vari cantieri rappresenterebbe senz’altro una soluzione ideale per evitare l’originarsi di situazioni di difficoltà per il traffico - spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Andrej Cunja - ma non rientra nelle nostre competenze un’iniziativa del genere. I cantieri sono aperti e chiusi dalle varie società incaricate - aggiunge - che operano in autonomia e procedono in base alle rispettive esigenze, che magari possono non coincidere. Come amministrazione - conclude Cunja - non possiamo fare altro che recepire la protesta, spiegando la situazione, ma oltre non possiamo andare».
A coordinare la viabilità in Regione è la Friuli Venezia Giulia Strade Spa, società costituita nel 2007 dall’amministrazione regionale, con capitale interamente pubblico, che ha come oggetto esclusivo la progettazione, la realizzazione, la manutenzione, la gestione e la vigilanza di opere di viabilità. Ma coordinare i cantieri di società diverse è compito molto difficile, perché si va ad agire nell’ambito di un groviglio di gare e di competenze piuttosto complesso. Unica consolazione per i residenti e i turisti la notizia che, a breve, i cantieri saranno ultimati e, fino a settembre, non ne saranno aperti altri. «Abbiamo avuto le necessarie rassicurazioni - riprende Cunja - che, nella seconda metà di luglio e fino a Ferragosto, la strada sarà normalmente transitabile nei due sensi, senza alcuna interruzione"» In futuro però tutti auspicano che situazioni come quella attuale non abbiano a ripetersi.
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