La strana invasione di vedove nere sull’Ipsilon istriana

Nidi ai bordi dei distributori di benzina e delle aree di sosta Gli esperti: «Fatto inspiegabile». Sieri all’ospedale di Pola

POLA. Un' invasione di vedove nere lungo l'Ipsilon istriana, soprattutto da Gimino verso sud. Hanno fatto il nido ai bordi dei distributori di benzina e delle aree di sosta, almeno finora, per fortuna, non hanno morso nessuno. Alcuni benzinai raccontano che ogni mattina fanno il giro lungo il perimetro del distributore per rimuovere i ragni e i loro nidi. Ma non solo affermano, dobbiamo stare attenti anche a dove mettono i piedi i clienti. Il fatto era stato segnalato l’anno scorso all'Istituto regionale della salute pubblica. Alcuni addetti poi si erano recati sui posti indicati, trattandoli con degli spray velenosi. Evidentemente il provvedimento non si è rivelato efficace, considerato il proliferare dei nidi.

Il responsabile dell'Ufficio per la disinfezione, deratizzazione e disinfestazione presso il citato istituto Nediljko Landeka ha confermato che ultimamente i pericolossimi ragni si stanno insediando sui pendii lungo l'Ipsilon stradale. Un fenomeno dice, per il quale al momento non c'è spiegazione. Questa è la stagione dell'accoppiamento precisa ancora Landeka e quelle avvistate sono grossi esemplari di femmine. I maschi che sono molto più piccoli, attendono il momento propizio per avvicinarsi e accoppiarsi, pena il rischio di venir mangiati dalla loro “amata”.

Il morso della vedova nera provoca dolori fortissimi, che solitamente passano dopo due 2-5 giorni. Possono però sorgere complicazioni con casi estremi che portano alla morte, se il ragno morde bambini, anziani e persone malate di cuore. Ovviamente non succede niente se si interviene subito con l'iniezione dell'apposito siero.

Il responsabile del reparto malattie infettive dell'Ospedale di Pola dottor Edi Terlevi„ rassicura dicendo che ci sono sieri a sufficienza anche se da diversi anni fortunatamente non c'è stato bisogno di farne uso. E come se non bastassero le vedove nere, nei giorni scorsi una vipera è entrata nella rivendita di un distributore, accomodandosi sullo scaffale dei cd. Solo dopo un'ora il benzinaio l'ha notata e cacciata via.(p.r.)

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