La Svoc torna all’antico e con gli assoluti Snipe rivivono i vecchi campioni

Fucina di grandi campioni, città dove continuano a crescere piccoli velisti, Monfalcone da ieri torna ad accogliere un grande evento nazionale come i Campionati italiani della classe Snipe, organizzati dalla Società velica Oscar Cosulich. Per la città un'ulteriore occasione per farsi conoscere e per alimentare un'economia che ruota in modo consistente attorno al mare. C'è Fincantieri, sì, ma anche cantieri nautici di dimensioni diverse e con la capacità di produrre ancora imbarcazioni a vela in legno, dei veri gioielli di tecnica e saper fare, migliaia di posti barca, un mondo di artigiani che vi ruota attorno. In questo quadro si inseriscono società storiche, come la Svoc, ma anche il Marina Hannibal, che anche in questo 2019 è rimasto il perno di Promomare, ideata nel 2018 dal Comune anche grazie alla collaborazione del direttore dello yacht club Loris Plet. Se l'Hannibal in primavera è stato inoltre base logistica di 40 equipaggi, per un totale di circa 500 persone, impegnati negli allenamenti del circuito internazionale Narc dell'Alto Adriatico per barche d'altura della classe Orc, da ieri alla Svoc sono impegnati 37 equipaggi italiani e non solo. Nelle acque antistanti Marina Julia dal primo pomeriggio di ieri hanno iniziato a sfidarsi anche imbarcazioni ed equipaggi provenienti da Austria, Croazia, Belgio, Norvegia e Stati Uniti, dove la classe è nata e continua a essere molto praticata. A fare gli onori di casa ieri mattina il presidente della Svoc Martino Bolletti, un passato velico proprio a bordo degli Snipe, che ha ricordato quanto la società abbia raccolto nella classe con gli equipaggi composti da Sergio Morin e Sergio Michel e da Enrico Michel e Giovanni Turazza. «Sono inoltre trascorsi 50 anni esatti da quando Guido Spanghero con Bruno Bensa si aggiudicò gli europei della classe Snipe e da quando Masutti e Piemonte vinsero i campionati italiani ad Antignano», ha aggiunto Bolletti. «Questa è però una società dove si cresce sotto il profilo umano, dei valori e non solo agonistico - ha detto il sindaco Anna Cisint -. Devo ringraziare il presidente Bolletti e la Svoc, perché organizzare eventi del genere non è facile e siamo orgogliosi che una nostra società ci sia riuscita». A sottolineare le tradizioni e le peculiarità sportive di Monfalcone e del territorio circostante il presidente regionale del Coni Giorgio Brandolin, mentre il presidente della XIII Zona Fiv Adriano Filippi, anche socio Svoc, ha messo in evidenza come il Campionato italiano classe Snipe si inserisca tra le manifestazioni di alto livello che le società della Zona organizzano ogni anno. Hanno portato ieri i loro saluti anche il commodoro Snipe class Pietro Fantoni e il segretario nazionale classe Snipe Daniela Semec. La competizione si concluderà domenica, dopo una serie di almeno 4 regate e un massimo di 9. —
La.Bl.
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