La vecchia banca diventa mega-store d’abbigliamento

La sfida alla crisi lanciata da imprenditori goriziani. Il negozio in piazza Cavour Restano i buchi neri in Viale e borgo Rosta. Negozi aperti Domenica delle Palme
Di Tiziana Carpinelli
Altran Monfalcone-03.07.2011 Notte Bianca-Monfalcone-Foto di Katia Bonaventura
Altran Monfalcone-03.07.2011 Notte Bianca-Monfalcone-Foto di Katia Bonaventura

Liberalizzazioni negli orari che finiscono col favorire la grande distribuzione e diminuito potere d’acquisto per il perdurare della crisi economica: la convergenza di questi due fattori scuote le fondamenta di casa Ascom, che corre ai ripari con le nuove iniziative del consorzio Vivacentro, tra cui la distribuzione gratuita ai clienti di tessere per il parcheggio sulle strisce blu, e l’apertura straordinaria dei negozi la Domenica delle Palme. Anche se sono momenti difficili per il commercio di vicinato (prova ne siano le numerose vetrine sfitte in centro, come quelle dell’ex Oviesse, della “Luna” o della zona di Borgo Rosta) si intravedono timidi segnali di ripresa. A cavallo delle festività pasquali, infatti, verrà inaugurata una nuova attività in pieno centro, che finalmente andrà a rivitalizzare i locali sfitti da oltre un anno di un ex istituto di credito, in piazza Cavour. A prendere in locazione la superficie di circa 380 metri quadrati è stata una famiglia goriziana, la quale in tempi brevissimi allestirà la gestione di “Tutto stock”, rivendita di abbigliamento uomo, donna e bambino. «È nostra intenzione - spiega il titolare Giovanni Mazzola, di Gabria – offrire al pubblico capi di vestiario a prezzi popolari, alla portata di operai e delle famiglie. Venderemo di tutto, sia accessori che scarpe, senza escludere la presenza di qualche grande firma. Abbiamo scelto Monfalcone – conclude – perché la riteniamo una piazza interessante, in grado di offrire buone opportunità a chi è nel settore del commercio».

Resta in affanno, invece, viale San Marco, quello delle vetrine vuote e buie, di un commercio che sembra aver gettato la spugna. Non va meglio nelle vie Matteotti, Rosselli, Giacich e dell’Arena, dove pure la ripresa economica stenta a innestare la prima, con una dozzina di attività commerciali che hanno abbassato la serranda e l’ex sala Bingo sempre inattiva (mentre l’Excelsior ha finalmente e definitivamente riaperto con una società di Codroipo). L’ex “Oviesse” (2500 mq) resta difficilmente piazzabile sul mercato, per motivi legati alla volumetria degli spazi e dunque ai costi di affitto, ma anche per l’assenza di un sufficiente numero di parcheggi e, in sintesi, alla poca appetibilità del contesto. Qualcosa, da fine 2011, si sta comunque muovendo. Di recente ha riaperto il ristorante dell’hotel Lombardia, è stato inaugurato un laboratorio di fotografia in via 9 Giugno e un negozio di lavanda insediatosi in corso del Popolo: stando al presidente dell’Ascom Paolo Bratina pare vi sia interesse, sempre nella via che ospita il teatro, ad aprire un nuovo bar. «L’inaugurazione di una nuova attività in piazza Cavour servirà a rivitalizzare quell’area e le adiacenti vie Plinio, Fanin e 25 aprile – commenta -, più critica mi pare la situazione del viale con l’ex Oviesse, dove credo solo un grosso gruppo possa permettersi l’acquisizione di spazi così significativi, ma certamente per l’approdo di un grosso brand in città è necessaria una vitalità del tessuto economico. Il momento non è dei più rosei – sottolinea -, ma si cerca ugualmente di fare il massimo, anche attraverso il costante dialogo con l’amministrazione. La ricetta in tasca, purtroppo, non ce l’ha nessuno, ma attraverso diverse iniziative, come l’apertura straordinaria dei negozi la prossima domenica, contiamo di incentivare la passeggiata in città, favorendo anche l’afflusso di visitatori». Il consorzio Vivacentro, nato di recente per valorizzare le attività del centro urbano e presieduto da Matteo Frattima (titolare della boutique “Sartori”), raccoglie ora una cinquantina di attività economiche, comprese quelle artigianali.

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