La villa sull’Isonzo di Cassegliano tra storia e leggenda

SAN PIER D’ISONZO. Prima parte coronata dal successo di qualità di proposte e di affluenza del pubblico per la quarta edizione della Settimana d’arte in villa, organizzata a villa Sbruglio-Prandi di...
Bonaventura Monfalcone-22.07.2012 Presentazione serate in villa e libro di Roberto Covaz-Villa Sbroglio-Cassegliano-S.Pier d'Isonzo-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-22.07.2012 Presentazione serate in villa e libro di Roberto Covaz-Villa Sbroglio-Cassegliano-S.Pier d'Isonzo-foto di Katia Bonaventura

SAN PIER D’ISONZO. Prima parte coronata dal successo di qualità di proposte e di affluenza del pubblico per la quarta edizione della Settimana d’arte in villa, organizzata a villa Sbruglio-Prandi di Cassegliano dalla Pro loco di San Pier in collaborazione con il Comune. Oggi nel palàs dei padroni di casa Ettore e Gloria alle 21 il gruppo le Viandanti proporrà una serata all’insegna delle tradizioni Indio-Americane dal titolo “La voce del sacro suono del tamburo”. Domani dalle 21 si parlerà di tradimenti, inganni e trame oscure con il giallista Viet Heinichen.

Ampia partecipazione nella serata inaugurale, sabato scorso, alla presentazione del libro di Roberto Covaz “La villa del fuoco di Cassegliano”. Edito da Edizioni della laguna, l’agile volumetto propone la storia della villa costruita in prossimità dell’antico guado dell’Isonzo. Una narrazione che però non segue un preciso filo logico e cronologico, ma spazia tra vicende effettivamente accadute e altre immaginate. Ne esce una sorta di romanzo in cui il fuoco e l’amore tra due eterni fanciulli, Ettore e Gloria, rappresentano il filo conduttore. La presentazione del libro è stata valorizzata dall’appassionato intervento di Desireè Dreos, la quale ha per intero manifestato le sue competenze storiche sulle vicende del Territorio e lo sconfinato amore per la Bisiacaria. Efficaci le letture di Sergio Floreani in un’atmosfera resa dolcissima dall’arpa di Irene Sualdin. Molto applaudito la sera dopo il concerto dell’Orchestra civica di fiati Città di Gorizia che, diretta dal maestro Giorgio Magnarin ha sfoderato, tra le altre, eccellenti interpretazioni di brani di Rossini e Puccini. Lo scrittore Giorgio Mosetti spalleggiato da Margherita Reguitti e Maja Monzani ha toccato emozioni profonde parlando del suo ultimo libro “E se”.

Ma il ruolo del protagonista lo esercita la splendida villa, valorizzata durante gli appuntamenti dalla proiezione di antiche fotografie sul palàs e sulla vecchia San Pier d’Isonzo. È tutto un brulicare di entusiastica vitalità in questi giorni a Cassegliano, a conferma di come nei piccoli centri la vivacità culturale si sposa alla perfezione con la voglia di fare.

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