Ladri alla scuola Saba di Trieste, il custode li mette in fuga

TRIESTE L’abbaiare del cane, la tempestività del collaboratore scolastico e l’arrivo in pochissimo tempo della Polizia. Questa la sequenza che ha impedito a tre persone di mettere a segno un colpo all’interno della scuola Saba di Salita di Gretta. I fatti risalgono alla notte tra martedì e ieri, quando intorno all’una e mezza il cane del custode, che abita nei pressi dell’istituto, ha iniziato ad abbaiare in maniera insistente.
Il suo padrone non ha esitato un minuto ed è andato a subito a controllare il motivo di quel comportamento vedendo la porta d’ingresso principale danneggiata e, già all’interno della scuola, tre persone vestite di scuro e incappucciate.
Il collaboratore scolastico non ha quindi perso tempo e ha contattato immediatamente il 112, che ha inviato sul posto due volanti della Polizia. I malviventi sono quindi scappati, facendo perdere le loro tracce. L’istituto comprensivo Roiano Gretta, oltre alla scuola primaria Saba, comprende anche la secondaria di primo grado Addobbati poco distante, la primaria Tarabocchia e l’altra secondaria di primo grado Brunner a Roiano e la scuola dell’infanzia a Barcola. A guidare le strutture è la dirigente scolastica Chiara Pocecco, che ha voluto ringraziare il collaboratore, «visto che con grande rapidità si è accorto della situazione. Devo dire che la Polizia è arrivata in pochissimo tempo riuscendo a mettere in fuga queste tre persone».
È ancora in corso la conta dei danni, che fortunatamente sono comunque contenuti, nell’ordine di poche migliaia di euro. I ladri hanno rotto anzitutto alcune serrature, in particolare quelle della segreteria amministrativa. Non sono però riusciti a rubare nulla. Probabilmente erano alla ricerca di contanti, che le scuole peraltro non possono avere. Nella ricerca di qualcosa di prezioso hanno anche forzato alcune casseforti, contenenti in realtà solo documenti. Oltre alla porta della segreteria sono state danneggiate anche una cassettiera, la porta di ingresso principale e la finestra della mensa. Esclusa fin d’ora, a quanto è dato sapere, l’ipotesi che fossero studenti in vena di bravate. «È la prima volta che succede qualcosa di simile da quando sono arrivata qui sette anni fa», spiega Pocecco: «Abbiamo mandato prontamente al Comune (proprietario dell’immobile, ndr) la richiesta di installare un sistema di allarme in tutti e cinque i siti scolastici nonostante siano in una zona della città sicura e tranquilla».
Nell’area, inoltre, sempre a quanto è dato sapere, non ci sono telecamere di sorveglianza: probabilmente, se non fosse intervenuto il collaboratore scolastico, i ladri avrebbero potuto ad esempio portare via con tutta calma i computer, peraltro le uniche cose di valore, pur relativo, all’interno della scuola.—
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