Ladri alla stazione Eni rubano gratta e vinci per 6mila euro

SAN GIORGIO DI NOGARO. Ladri in azione nella notte tra martedì e mercoledì a San Giorgio di Nogaro: a farne le spese non solo le strutture sportive dello Stadio Cornellio Collavin, ma anche il RistoBar della stazione di servizio Eni di Diego Pez. Rubati un computer portatile, diversi pacchetti di sigarette e un consistente numero di biglietti del “Gratta e vinci”, e gli spiccioli della cassa, per un valore complessivo attorno ai 6 mila euro.
Ad accorgersi dell’avvenuto furto il titolare della pompa di benzina, che verso le 6 di mercoledì mattina si è recato nella stazione di servizio, che ha annesso il bar, ubicata lungo la Strada Provinciale 80 diretta alla zona industriale dell’Aussa Corno, Carlino e Marano Lagunare. Il Pez ha tranquillamente aperto la porta di ingresso, ma si è accorto subito che la porta del magazzino era aperta, mentre l’aveva chiusa lui stesso al termine della giornata lavorativa di martedì. Immediatamente ha capito quello che era successo: aveva ricevuto la visita dei ladri. Dopo aver effettuato una rapida verifica ha notato che la finestra nel retro era stata forzata e aperta. Ha immediatamente chiamato il 112 e sul posto è arrivata una pattuglia della compagnia di Latisana che ha avviato le indagini in collaborazione con la stazione di San Giorgio di Nogaro.
La stazione di servizio con l’annesso locale bar e il lavaggio macchine automatico, si trova in una zona isolata lungo la trafficatissima Strada Provinciale 80, quindi facilmente raggiungibile e con diverse vie di fuga (verso l’Autostrada A4 o la Strada regionale 14) per cui gli autori hanno avuto ampie possibilità di fa perdere le loro tracce prima che il Pez, scoprisse e denunciasse il furto. La curiosità è che la modalità del raid ladresco appare alquanto simile a quella operata nella stessa notte, ai danni delle stretture sportive dello Stadio Collavin di via Carnia (Peep), anche qui i ladri sono entrati dal retro, dalla parte che confina con la Roggia Corgnolizza, senza scardinare il lucchetto del portone d’ingresso. Hanno aperto scassinandole le porte d’ingresso degli spogliatoi e poi quelle degli uffici sede della Sangiorgina Calcio e della Federazione gioco calcio e del bar, buttando per aria tutto ciò che trovavano probabilmente alla ricerca di denaro, andando poi a rubare i pochi spiccioli della cassa del bar, un pc della Federazione, e alcune magliette, tute e attrezzi per gli allenamenti. Più che il valore della refurtiva, contano i danni: tre porte da sostituire.
Francesca Artico
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