Ladri in azione a Sant’Andrea furti in casa e in un capannone

Pareva avessero allentato la presa. Era da parecchio tempo, infatti, che non emergevano e salivano alla ribalta della cronaca furti in abitazioni o in attività commerciali o industriali.

Ma i ladri sono tornati nuovamente in azione, riservando le loro sgradite e sgradevoli attenzioni a proprietà private. Le circostanze vengono riferite dal consigliere comunale leghista Stefano Altinier. Gli episodi si sono verificati tutti nel quartiere di Sant’Andrea: interessate un’azienda che si occupa della distribuzione di bibite e un’abitazione privata.

In realtà, i soliti ignoti si sono fatti vivi per ben due volte in un capannone in piena zona industriale. La notte prima non sono riusciti ad arraffare alcunché e sono ritornati a casa senza niente in tasca e nel sacco. Ventiquattr’ore dopo, sono tornati nuovamente e sono stati leggermente più fortunati. Perché, come spiegano i carabinieri che hanno effettuato tutti i rilievi e gli approfondimenti del caso, è sparita «qualche decina di euro». Per entrare, hanno forzato una finestra: quindi, al “bottino”, va aggiunta anche la spesa per mettere in sicurezza e, successivamente, ripristinare la vetrata danneggiata.

Per quanto riguarda il furto in casa, ai carabinieri non risultano, al momento, denunce da parte di privati cittadini. Quindi, potrebbe essere che se ne sta interessando la Polizia o altre forze dell’ordine, oppure che l’atto non sia stato nemmeno denunciato. Almeno sino al momento in cui è stato scritto quest’articolo.

In questo caso, è lo stesso consigliere comunale Altinier a fornire qualche particolare. «Il furto, o meglio il tentativo di furto - fa sapere - ha avuto come teatro un’abitazione nei pressi del capolinea dell’autobus». Anche in questo caso, il ladro (o i ladri) è stato particolarmente sfortunato perché non ha portato via nulla. Evidentemente, non c’era nulla di suo interesse e puntava esclusivamente a contanti o oggetti di valore, comunque facilmente occultabili nelle tasche.

«Invito tutti i cittadini - l’appello forte del consigliere comunale portacolori della Lega - a segnalare immediatamente alle forze dell’ordine la presenza di persone, auto o furgoni sospetti nelle zone in cui risiedono. In questa maniera, si agevola il lavoro di polizia e carabinieri».

Sfortunatamente, pare che nessuno abbia sentito nulla o si sia accorto di movimenti sospetti. I ladri hanno potuto agire pressoché indisturbati. Il modus operandi, ormai consolidato, è stato quello classico, più volte utilizzato dai professionisti dei furti nelle abitazioni.

Approfittando della temporanea assenza dei padroni di casa, i ladri hanno puntato tutte le loro attenzioni sull’abitazione incustodita. Secondo le frammentarie notizie in nostro possesso, hanno atteso il momento buono e sono penetrati all’interno. Come spesso (se non sempre) accade in queste situazioni, i ladri si sono immediatamente diretti nella camera di letto ma non hanno trovato nulla di loro interesse. —